Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ottiche, la questione della grandezza delle immagini in rapporto all'angolo visivo, le leggi della prospettiva geometrica e aerea, l'applicazione delle leggifisiche della rifrazione allo studio di alcuni fatti patologici, come la diplopia e la ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] ).
Fra i vantaggi che i metodi tensoriali presentano sono fondamentali: a) quello di guidare nella scelta delle leggifisiche suggerendo quali di esse siano invarianti rispetto alle trasformazioni di coordinate; b) quello di permettere di dare forma ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] da Paul-Adrien-Maurice Dirac, uno dei padri della meccanica quantistica, quando nel 1929 affermava che «le leggifisiche fondamentali necessarie per la teoria ;matematica dell’intera chimica sono ormai completamente note, e la difficoltà è dovuta ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] anche l’economia classica per esprimere sotto forma di leggi i rapporti esistenti tra vari fenomeni, ma negli ultimi m. di equazioni più che m. di sistemi o di fenomeni fisici e in questa caratteristica sta, per così dire, il loro principale difetto ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] Applicazioni
Sin dalle origini, una delle ragioni principali dello sviluppo del c. delle v. risiede nel fatto che molte leggifisiche possono venir enunciate sotto forma di principi variazionali (il più noto fra questi è quello di minima azione della ...
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Matematico, morto a Bagnaia (Viterbo) il 28 luglio 1956.
Le ultime ricerche del F. furono rivolte, oltreché alla "Teoria unitaria del mondo fisico e biologico", a una generalizzazione della relatività [...] finale") e alla costruzione di una teoria degli Universi. Alla relatività finale si perviene assumendo come "gruppo base" delle leggifisiche il gruppo dei movimenti (a 10 parametri) di uno spazio-tempo a curvatura costante positiva, che si riduce al ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] società. Prescindendo da ovvie considerazioni sul carattere 'a retroazione' di leggifisiche, quali la legge di Lenz dell'elettromagnetismo e quella di Le Chatelier della chimica fisica, ci si limiterà qui a ricordare i modelli a retroazione relativi ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] di problemi di tipo iperbolico le difficoltà si inaspriscono ulteriormente. Le equazioni sono prevalentemente collegate a leggifisiche di conservazione, le quali sono difficilmente riproducibili da parte della soluzione approssimante. Gli algoritmi ...
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Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] il postulato delle parallele come logicamente indipendente dai precedenti: come una legge dello spazio fisico ordinario la quale, "similmente alle altre leggifisiche, deve essere dimostrata attraverso l'esperienza", ed è quindi una verità ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....