GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] 1823, dopo aver frequentato i corsi di matematica e fisica, divenne "ingegnere civile, ossia architetto idraulico". Quattro della Scuola di applicazione per gli ingegneri che sarà prevista dalla legge Casati (1859) e di cui il G. non vedrà l ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] tecnol. di Napoli, s. 2, I (1864), pp.121-160; Nuova disamina degli aeroliti e delle leggi che ne regolano il fenomeno, in Rendic. della R. Accad. delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, VI (1867), pp. 227-241.
Fonti e Bibl.: L. Visci, Analisi ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] allo studio del diritto, seguendo il corso delle leggi civili e canoniche nell'università di Padova, ove . Rivolse la sua attenzione anche alle opere di Eulero ed alla fisica con l'approfondimento della filosofia naturale di Newton, delle opere di ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] , azione e reazione, moto uniformemente accelerato, caduta dei gravi, gravitazione universale, leggi di Keplero (§ II, XXIV ss.); a proposito degli stati fisici della materia - concepita come perpetuamente attiva e interagente, in esplicita polemica ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] dalla putrefazione dei cadaveri e dalla combinazione delle particelle fisiche con la sostanza dei nervi. Quanto alla cura, si ed effusioni fredde. Pur simpatizzando con l'uso ponderato delle leggi della polarità in medicina, con l'omeopatia e con i ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] , e soprattutto la chimica organica, scoperte le leggi fondamentali delle trasformazioni, era ormai in grado di fu pubblicato sui Rendiconti della R. Accademia d. scienze fisiche e matematiche di Napoli nel 1880e riguarda il contenuto in argento ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] , ibid., XVII [1934], pp. 451-463; La terapia fisica è la più razionale nelle complesse disfunzioni, dirette o indirette, . 1)Sulle culture pure di cellule neoformate. 2) Sulle leggi di blastotropismo generalizzato, in Pathologica, VI [1914], pp. ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] ma dal 1771 fu di nuovo a Napoli per studiare le leggi (si laureò in utroque iure), e nel tempo che vi soggiornò Giovene: Raccolta di tutte le opere, I, Memorie fisico agrarie, Bari 1839; II, Memorie fisiche, ibid. 1840; III, Memorie diverse, ibid. ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] e intesa a difendere la possibilità dei miracoli in una natura regolata da leggi, fu stampata nel novembre 1846 nel fascicolo 2 de L'Amico cattolico -scritturale ma conseguenti dalle limitate conoscenze fisiche e astronomiche degli inizi del XVII ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] convincente. Al presente, invece, era ormai condivisa dai maggiori fisici e matematici (il L. menzionò C. Huygens, I. Newton Pufendorf, Montesquieu, Rousseau, rivendicando l'origine divina delle leggi civili. Il L. respinse poi la distinzione tra ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....