SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] misurò soprattutto con problemi attinenti all’ottica – i meccanismi della visione, la rifrazione, gli effetti della luce che sottolinea la familiarità di Sarpi con la tradizione della legge mosaica (Pensieri naturali..., cit., pp. 306 s.). Istituzione ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] del Bisagno, un edificio da destinare a lavorazioni meccaniche, che divenne operativo dal 1850 con un’iniziale ; R. Petri, La frontiera industriale. Territorio, grande industria e leggi speciali prima della Cassa per il Mezzogiorno, Milano 1990, pp. ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] caratteristico laico nei confronti della morte, definita in apertura come "necessaria conseguenza delle infallibili leggi dell'universale meccanismo stabilito dall'Eterno Autore della natura", e come "quel punto che fa rientrare nella folla ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] sia la configurazione tecnica dell’impresa, sia i meccanismi della decisione dai quali dipendevano le gerarchie socio- sua politica: L’ordine politico delle Comunità dello Stato secondo le leggi dello spirito (Roma 1946). Nel corso del 1943, l’impegno ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] peraltro, per mantenersi lavorò – come addetto alle affilatrici meccaniche – presso un’azienda metallurgica, la Elli e Zerboni.
italiana, spostatasi in massa su posizioni antifasciste dopo le leggi razziali del 1938 – che era volto a contrastare le ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] ag. 1882 a rogito del notaio Francesco Scotti (Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, Roma 1882, parte l'anonima L.I.M.A. (Lavorazioni industriali meccaniche ed affini) sul suolo già occupato dalla ricordata Massimo ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] per il Mezzogiorno, dalla Regione Sardegna e da diverse leggi per l’industrializzazione del Mezzogiorno, la 634 del 1957 , l’azienda si manteneva in piedi grazie a un meccanismo perverso: la crescita degli investimenti finanziata con nuovi debiti ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] loro scopo, i loro modi di esecuzione. Radicate nell’esistenza stessa dell’uomo, le leggi si distinguono in meccaniche, sensitive, morali. Il senso dell’umano è la «base della sociabilità fra tutti gli esseri sensibili» e porta l’uomo «a riconoscere ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] dei camaldolesi Girolamo da Uzzano (1390) e di quella del dottore in leggi Nicola Lapi.
Di D. si hanno pure, in prosa latina, due la decisa differenziazione fra attività tecniche e meccaniche e attività speculative, la condanna del formalistico ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] tempo si delineò la passione del F. per le matematiche e la meccanica - cui rimase fedele anche in seguito pur a scapito della più dalle Calabrie e diretto in Inghilterra: dove, secondo le leggi, avrebbe dovuto essere bruciato. Il rifiuto del F. di ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...