ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] della pena capitale, sancita dalla Camera con una proposta di legge del 16 . marzo 1865, trovava nel voto contrario del penalista e al docente. Il rigoroso attaccamento a principi morali lo condusse ad assumere atteggiamenti di critica radicale e a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] letterali di shushu) era concepita come un sistema di leggi naturali regolanti l'Universo. La scienza dei pronostici includeva pertanto e oltre, la geomanzia si allargò a principî morali, come quello della pietà filiale, anche per evitare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] tutta la responsabilità, trasmettendo loro il forte senso di una moralità austera, ma non per questo arida di affetto; un affetto forza lungo la strada della democrazia poiché, come si legge nel secondo numero dei «Quaderni di Giustizia e libertà», ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] . ricevette l'offerta dei Riformatori di Bologna di leggere in quello Studio, succedendo al celebre Pietro Paolo Parisio Ist. lombardo. di scienze e lettere, classe di lettere e scienze morali e storiche, LXXVIII (1944-45), pp. 26-40; La biblioteca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] agnatizia ben precisa, dotata di antenati dalle caratteristiche morali, fisiche, patrimoniali ben definite, e di culti romani in cui valgono, seppur a distanza, le stesse leggi e istituzioni della madrepatria.
La tradizione su Servio Tullio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] sapienza, ma per diventare buoni. Dunque il fine cui tende la scienza morale, non è la conoscenza del suo agire, ma il prodotto di esso serie di capitoli tratta del diritto come fonte della legge e della distinzione tra diritto naturale (che consegue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] che si mantiene separato dalla sfera pubblica delle leggi, delle credenze, delle opinioni. Nell’ambito mondano concepito di più ragionevole secondo il loro discorso per la vita morale, economica e civile, come per spiegare i fenomeni dei costumi, ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] base della civiltà occidentale. Stanno negando i principi morali e tutte le identità tradizionali: nazionali, culturali, del PIL nel 2011), i cui proprietari non si fidano delle leggi russe. Gli investimenti sono così stati inferiori a quelli delle ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] significava salute e lo squilibrio malattia. Questi valori morali, uniti alle credenze sulle forze animiste, fornivano alla solito le società occidentali impongono un controllo attraverso le leggi e la religione, e le società non occidentali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] va sotto la denominazione già di per sé ironica di Operette morali. Le operette, scritte in un solo anno, il 1824, sono lo più si scrivono in minor tempo che non ne bisogna a leggerli, vedete bene che, siccome costano quel che vagliono, così durano a ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...