Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] la biodiversità si affermi o si affini come risultato di valori morali, culturali, civili e religiosi, che esprimono il rispetto per di strumenti politici adeguati.
Iniziative in Italia
Con la legge 124 del 14/2/1994, l'Italia ratificò la ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] aveva conosciuto Charles Sackville, un inglese che gli aveva fatto leggere il primo volume dei Poemi di Ossian, in prosa inglese pratico è la formazione di un ideale di civiltà e di moralità, non deve dipendere da privati, ma dal governo (A. Marasco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] dell’agire secondo dovere. A tal segno che non è un concetto del bene o del male che determina la leggemorale, ma al contrario la leggemorale che determina che cosa sia bene e che cosa sia male (Critica della ragion pratica I, 1, 2). La volontà ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] (Minuetto) e una rivista (Albaneide) per sollevare il morale della truppa e "per fare opera di distrazione" (ibid formazione armata permessa, mentre tutte le altre venivano messe fuori legge.
Alla riunione del Gran Consiglio del luglio 1923 nella ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2015 della Thailandia è stato dominato dall’attentato terroristico al tempio induista di Erawan, nel cuore della capitale, che ha causato [...] primo ministro Yingluck Shinawatra ha ruotato attorno alla proposta di una legge di amnistia per i fatti seguiti al colpo di stato del la ricerca da parte della Giunta di un regime di moralità e virtù, basato su una dialettica buddista che divide ‘ ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] lo gratificavano delle soddisfazioni negategli da una laurea in legge presa per obbedire al padre e mai utilizzata. 1834 lo avrebbe condotto in carcere per 88 giorni per complicità morale nell'assassinio di un funzionario di polizia a Parma, la cui ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] anonima) all'opuscolo precedente.
Molto legati alle opere morali, quanto al fine, ma con una fisionomia particolare, di rubare ad altri autori per arricchire la propria opera, sembra di leggere una pagina di una ben nota lettera di G. B. Marino a ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] a Venezia ad assistere Sarpi, impegnato nella difesa delle leggi in materia ecclesiastica della Repubblica, dopo che il 17 aprile dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti, cl. di scienze morali, lettere e arti, CLXI (2003), pp. 115-238; S. ...
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Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] genti o al diritto divino. Essa deve essere giudicata prima di tutto moralmente, ed è giusta o ingiusta nella misura in cui è giusta o gli Stati che ne fanno parte non sono sottomessi a "leggi pubbliche coattive". Non è infatti la lega che mantiene ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] la portata cortigiana delle rime, con l'esaltazione dei "valori morali dei destinatari" piuttosto "che delle lodi dei potenti" (Introduzione e del consenso. In tale direzione è da leggersi anche la complessa discussione epistemologica sulla natura e ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...