DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] ed imputate la rozzezza di quelle al ruvido e noioso delle leggi: delle quali io, qual io mi sia, son pur pubblicava a Lucca le Rime diverse d'alcune nobilissime donne, le Opere morali di Plutarco e le Rime di G. Torelli; soggiorno a Roma nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] fondamenta della meccanica classica e dimostra che sono le leggi della natura a governare il movimento della Terra e degli ’imperante ortodossia cattolica. Autore prolifico, ne La Filosofia morale esposta e proposta ai giovani del 1735 sostiene che ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] la lettura del testo aristotelico, si comincia ad affacciare, oltre al problema della precettistica morale, la tentazionè di leggere la complessità sistematizzante del pensiero aristotelico come tendenza alla reductio ad unum del molteplice.
Sempre ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] Lega socialista genovese e contro di essa scattò l'applicazione della legge eccezionale del 19 luglio 1894: la lega venne sciolta con decreto teorica e politica anteponeva il culto delle virtù morali, aveva saputo circondarsi del rispetto anche degli ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] s. 3, V [1857], pp. 201 ss.), la coscienza non deve essere "subiettiva", ma deve assoggettarsi, per limitare le proprie responsabilità, ad una leggemorale oggettiva dipendente dal rapporto con gli oggetti esteriori che le debbono dare norma con una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] riflessioni, sopra l’infinità della creature che secondo tutte le leggi d’analogia debbono abitare gli altri globi in tutto analoghi ispirati di un moderato classicismo, più confacente al moralismo dell’età vittoriana, si richiama nel 1882 il critico ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 09 (a cura di V. Bonfigli, Roma 1909) leggiamo che contro le distinzioni analitiche della linguistica "si è trovato tre lavori apparsi nei Rendconti dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali: Il fasciolittorio, s. 6, II (1926), pp. 521-531; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] o meno docilmente il peso di una educazione miope e di una morale convenzionale, e altre più ribelli e scontente, pronte a pagare il donne, in una città che piega il femminile alle sue leggi. L’unico uomo per cui la protagonista del lungo monologo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] austriaco Emil Sax che in un libro del 1887 applica anch’egli le leggi della teoria economica ai fenomeni finanziari. Come si è detto, dopo il umana (p. 15).
Molti altri hanno elogiato le qualità morali di De Viti de Marco, la sua attitudine a porre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] geometria, la meccanica, la medicina, la logica, la morale. Dunque, proprio muovendo dalla consapevolezza dei limiti della sua prime prove, nella mente di Vico e, cioè, come si legge nell’Autobiografia, la ricerca di un “principio” che “unisse egli ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...