PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] deputato socialista Loris Fortuna presentò alla Camera un progetto di legge per il divorzio, il giovane leader radicale, insieme a linguaggio del corpo, con alte autorità politiche e morali, dai presidenti della Repubblica allo stesso pontefice. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] esso possa essere studiato nei singoli casi solo per determinare leggi universali. Il terzo è che questo processo di conoscenza deve il metodo sperimentale, considerato scevro da fattori personali, morali, sociali e politici. Infine, vi è un ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] educazione e sull'arte sacrificale, contenenti precetti e massime morali, inni, preghiere, descrizioni dei riti sacrificali e delle processioni e delle feste; dieci libri in ieratico sulle leggi, sugli dèi e sull'iter educativo dei sacerdoti; sei ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] azioni, a seconda della loro conformità o meno con la norma morale: nel volere e nel non volere nostro si giudica la malizia e l'attività meramente mentale o speculativa che, pur scoprendo le leggi delle varie scienze, non le crea (Cv IV IX 4-7, ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] (catal., Venezia), Milano 1981, p. 234; U. Franzoi, Storia e leggenda del palazzo ducale di Venezia, Venezia 1982, pp. 9-12, 74, dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali, lettere ed arti, CLVIII (1999-2000), 2, pp. 305- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] il fascino delle ricchezze e ad allontanarsi dai precetti della morale cristiana. Il capitalismo, nei secoli a venire, avrebbe Se le prime erano disposte a mobilitare il Paese pur di leggerlo nella Costituzione, Fanfani – poi uscito sconfitto – era di ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] quali fatiche e obblighi imponessero a quegli insetti le leggi dei formicaio. Il libro, è stato osservato, da una raccolta francese di contes,sono quasi una sintesi dei precetti morali del B.: la bellezza fisica non vale nulla in confronto alla bontà ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] luglio 1932), fu relatore di numerosi disegni di legge tra cui quello riguardante l'"Approvazione della convenzione della nazione nei suoi valori non solo economici ma spirituali e morali" (Una svolta storica del diritto commerciale in Riv. di dir ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] il 15 aprile 1868, non ebbe animo di continuare e, come si legge nel verbale della commissione d'esame, "iniziata la lezione l'avv. negli Atti della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze fisiche e morali, s. 4, VI [1889], 1, pp. 548-567), allo studio ...
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uomini
Giovanni Giorgini
L’umanità di Machiavelli
U., tanti u., u. e donne di ogni genere, popolano le opere politiche e letterarie di Machiavelli. M. era autenticamente interessato agli esseri umani, [...] e gli ordinamenti sono fatti per regolare i comportamenti di esseri malvagi; i buoni e gli esseri morali saprebbero condursi bene anche in assenza della legge e del magistrato civile. M. non crede in una natura lapsa dell’uomo che determina la sua ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...