MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] Ma gli inizî d'una più evoluta coscienza giuridica e morale, quale si manifestano nella legislazione babilonese, creano un sistema la polis il crearsi una posizione di preminenza sugli altri, è legge dettata dai più in favore dei più: è il mezzo con ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] più alta della teoria è in Kant, il quale le dà appunto rigida veste etica. La pena è riaffermazione moralmente necessaria della legge del dovere violata. "La pena giuridica non può mai essere inflitta come puro mezzo per ottenere un altro vantaggio ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] shed, 1957; The complaisant lover, 1959) sempre impegnato su problemi religiosi e morali; W.B. Browne (The holly and the ivy, 1950; A question of 1957-1960) che si propose di applicare le leggi della relatività alla narrazione delle vicende dei suoi ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] improvviso aumento del prezzo di un bene primario; una legge che colpisca con particolare durezza gli interessi d'una all'idea che i rivoluzionari posseggano titoli legittimi, sul piano morale se non su quello del diritto positivo, per abbattere le ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] sociale, e tale consacrazione, separandole dal mondo profano, dove dominavano le leggi della purità morale, le immetteva nel mondo sacro, dove regnavano invece sovrane le leggi della purità rituale, che erano spesso con quelle in assoluto contrasto ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] origine. A parte le molte perplessità dei moralisti, la clonazione riproduttiva trova al momento ostacolo insuperabile critico dal quale il legislatore si è mosso per scrivere la legge: per es., le donne che ottengono una gravidanza con l' ...
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PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA.
Carlo Flamigni
– Problemi e soluzioni. Migliorare le stimolazioni ovariche. Evitare le gravidanze multiple. Perfezionare la diagnosi di sterilità. Conseguenze negative [...] problema italiano. – Nel 2004 il Parlamento italiano ha approvato una legge (nr. 40) che intendeva regolare i trattamenti di p. m che questo richiede un esame sistematico dei mutamenti della morale di senso comune, per adeguare a queste modificazioni ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] cosmo o, in genere, coi motivi della filosofia teologica, morale o religiosa. (V. materialismo; spiritualismo).
1. Meccanicismo ingegnoso fa scoprire nella realtà, governata da leggi dinamiche, leggi statistiche, le quali si traducono nella consueta ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] altri, associazione per la fraterna assistenza e per l'elevazione morale degli adepti per i più. Da queste diverse interpretazioni nacquero dei singoli paesi, ne seguì le sorti e ne ȧccettò le leggi e le aspirazioni, anche se in contrasto con i suoi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] . Nel 1691, le dispute, segnatamente francesi, intorno al cosiddetto "peccato filosofico" (se, cioè, l'ignoranza della leggemorale scusi il peccato, secondo affermavano e negavano rispettivamente gesuiti e giansenisti) lo indussero a combattere la ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...