BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] davanti al parlamento; e perché si provvedesse a una legge speciale per l'emancipazíone degli ebrei (ibid., n. 62 in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 2, XXVI [1871], pp. 225-463), volta ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] del Ghetto dallo Stato nel quale esiste "deriva pur anco dalle leggi o condizioni colle quali sono gli Ebrei stati generalmente dalle nazioni ammessi e d'introdurre cosí la cultura e i principi morali comuni ai popoli d'Europa fra questi gruppi fino ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ai beni delle fondazioni, collettività e corpi morali pubblici dell'ex monarchia austro-ungarica e guidò istituita dal ministro di Grazia e Giustizia per la riforma delle leggi ecclesiastiche (1935).
Importante fu anche l'esperienza accademica del G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] con il rifiuto sostanziale delle implicazioni morali, anche se temperato esteriormente dall’ossequio ben trattate e con tutta la cognizione. Chi ama la pratica di tali cose, legga, e rilegga quest’opera, che se ne troverà assai contento, e sulla mia ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] (legislatore, giureconsulto, giudice). Per il L. le leggi non possono sostituirsi ai costumi morali degli uomini, anzi solo un uomo con un istinto morale già formato può piegarsi alla "dolce forza della Legge" che lo lega ai suoi simili e alla ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] adesione al nuovo regime si manifestò soprattutto dopo la legge del 12 genn. 1925 contro le associazioni segrete A. L., in Atti della Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, LXXXVI (1951-52), pp. 22-42; A. Cajumi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] Bologna, autore di scritti giuridici e teologico-morali, il compito di redigere una raccolta che sostituisse . I santi non hanno bisogno di una legge che li costringa dall’esterno: lo Spirito detta loro una legge di libertà che invera il detto di san ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] l'ebraico per leggere l'Antico Testamento, ma anche ad accostarsi al cristianesimo modernista, al quale sarebbe rimasto intellettualmente vicino e che avrebbe, insieme con la riflessione ininterrotta sull'ebraismo come religione morale, temperato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] foro napoletano dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi (1839); cosicché, in un saggio pubblicato nel :
In concentramento, ed una diffusione di forza fisica e morale. La doppia forza si attinge dagli individui e ritorna su ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] frenare le malversazioni del pascià, le leggi suntuarie, il contenimento del dispotismo dei . Molin e la fine dell'Antico regime, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali, lettere ed arti, CLI (1992-93), p. 1052. ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...