PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] religiosa, ma aveva invece l’obbligo di predisporre leggi che favorissero lo sviluppo delle iniziative religiose (Tractatus ed. 1898-1901), in cui Ballerini si rifaceva al pensiero morale del gesuita Hermann Busembaum, autore di un trattato sui casi ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] transitoria, cedeva esclusivamente in presenza di quelle ragioni morali di "onestà e costumatezza" cui fosse ispirata una nuova legge (ibid., p. 339). Complementare al tema del conflitto delle leggi "nel tempo", fu l'interesse del G. per ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] . collaborò con quest'ultimo nella preparazione dell'importante legge sui rapporti collettivi di lavoro, del suo regolamento che urtava, ai suoi occhi, contro il primato delle "energie morali" nelle vicende dei popoli (cfr. Razza e diritto al ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] mai l'eco del grande tema che affaticherà i predicatori e i moralisti intorno alla metà del secolo: la lotta contro le eresie e l - non avendo il "giudice" l'autorità di mutare le leggi, di decidere la guerra, di imporre tributi - godevano di una ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] del C. fu volta alla difesa delle leggi coloniali imposte dalla madrepatria alle colonie esse prevedevano . C. N. C. di Santo Buono, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche della Società di scienze,lettere e arti in Napoli, LXXV (1964), ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] ricoprì cariche via via più prestigiose (fu due volte revisore delle leggi) sino all'elezione, il 21 dicembre, alla carica di "principe veneto di scienze, lettere ed arti. Classe di scienze morali e lettere, LXX (1997), pp. 160, 339; Giornale ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] difficile interpretazione o su argomenti teologici e morali.
Francesco I nominò il B. avvocato a c. 48 del cod. II, II, 295 della Naz. di Firenze. A stampa si leggono tre sonetti tra le Rime di diversi... autori, in vita, e in morte dell'Ill. S. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] poemetti che celebrarono il capitanio, "gloria delle virtù politiche e morali", "nel fine del reggimento". D'altra parte, dal Informazione istoriografo pubblico (1793 c.); Ibid., Correttori alle leggi, b. 3: N. Balbi, Relazione delle cose occorse ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] un qualche comando arbitrario» di Dio o sulla «obbedienza passiva» a leggi transeunti, bensì sull’«eterna ragione» e sul «Diritto uno ed universale e da Terenzio Mamiani (per il quale giustizia morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] per l'esame dei disegni di legge per la conversione dei decreti legge. In quel triennio si impegnò principalmente L., in Atti dell'Acc. nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, XIII (1968), pp. 281-288; G ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...