BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] e di fanatismo (I, 1, p. 76). La religione e le leggi sono i cardini di ogni società, e il B. vuole che un " secondo volume dell'opera è più direttamente dedicato alle massime morali e pedagogiche che debbono fare di un giovane aristocratico un ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] notevole moderazione e con un certo discernimento. Gli scrupoli morali non fecero velo dei tutto al suo spirito critico, sicurezza ad una fonte precisa, dato l'intreccio di storia e leggenda, di verità e fantasia che vi regna. L'influsso del Giraldi ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] . Versioni di Filodemo Cefisio [nome arcadico del M.], Siena 1833; Poesie liriche, ibid. 1835; Istruzioni catechistiche e morali da leggersi al popolo nelle domeniche e feste in alcuni tempi dell'anno, ibid. 1837; Altre poesie liriche che servono da ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] verso il 1772 e nella quale, riprendendo un'antica leggenda d'eroismo veneziano, il B. ne contaminava lo esistenza, del suo tenace ruolo di abate sacrificato e di Catone senza forza morale e senza coerenza. "Fio d'un patrizio e senza nobiltà, / senza ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] dai primi anni si sarebbe distinto per le sue doti morali e intellettuali e per la sua vita di rinunzia e . In occasione del sinodo del 1375 il D. emanò un corpo di leggi diocesane, il cui testo, conservato in un unico manoscritto (Genova, Arch. ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] dei giuristi napol. del Seicento, in Atti dell'Acc. di scienze morali e polit. della Società naz. di scienze, lettere ed arti del D. nella rivoluzione cfr. V. Conti, Le leggi di una rivoluzione. I bandi della Repubblica napoletana dall'ottobre ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] permette di spacciar ircocervi per dogmi, e opinioni di morale, e non ha poi fondamento veruno nelle scritture, su principe compete sempre il diritto di piena potestà di stabilir leggi atte a legar giustamente ogni suddito in tutti li casi alla ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] preso di mira dai fascisti.
Emanate anche in Italia le leggi razziali, il C. in un'omelia pronunciata nel duomo di titolo arcivescovile ad personam. Dopo la Liberazione la sua autorità morale era cresciuta a tal punto da permettergli di fronteggiare, ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] di vivace inquieta cultura, con le successive leggi sui benefici ecclesiastici (riservati ai soli veneziani), Grado,ad annum; cod. Cicogna 2411: C. Visconti, Rifless. storico-canonico-morali…, II, p. LXIV. La lettera della Signoria al papa, in difesa ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] Venezia I miei pensieri, una singolare raccolta di saggi morali che suscita immediatamente l'interesse del pubblico e qualche polemica e costumi della società esistente: "ogni cambiamento di leggi e di credenze e delle consuetudini e delle osservanze ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...