Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] le città come autonomi organismi politici, sociali, economici, morali; come dire che non riuscì a capire una delle forze " (Croce, 1944, p. 30), aggiungendo poi che costumi e leggi possono aver rilievo nella storia di un popolo solo "in quanto esso ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] le forze che danno vita al diritto in generale o a singole leggi. In genere il termine 'diritto' è usato in contrapposizione a ' a farne uso o ad abusarne sulla base di principî morali, etici o ideologici che hanno interiorizzato. Anche quando non c ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] degli stati italiani infatti non intendevano rinunciare al principio che fede, morale e costumi interpretati dalla Chiesa andassero tutelati dallo Stato e imposti alla generalità dei sudditi con leggi penali. Ci si trovava così di fronte a un bivio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di possedere beni se non attraverso la personalità giuridica loro concessa dallo Stato. La legge del 7 luglio 1866 toglieva il riconoscimento di ente morale alle congregazioni religiose, estendendo così a tutto il Regno le misure regaliste prese in ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] è consolidato da un'etica della cura. La moralità dei diritti si fonda sull'uguaglianza e si centra delle donne. In tali convinzioni si radicano le proposte pratiche di 'leggi sui tempi', che riguardano sia il coordinamento tra orari di lavoro e ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] scienza e il linguaggio della morale. Abitualmente il legalismo respinge la 'legge di Hume', giacché trae M., The language of morals, Oxford 1952 (tr. it.: Il linguaggio della morale, Roma 1968).
Harris, J. W., Law and legal science, Oxford 1979.
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] «comprometterla o anche solo incrinarla»50.
Per l’art. 14 della legge 24 giugno 1929 n. 1159, il governo ha facoltà di «rivedere entro i confini di un medesimo popolo», un «dovere morale» in tali circostanze anche per i cattolici116.
Mentre il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] varie fasi di essa e agli interessi morali, politici e religiosi di ciascuno di loro delle origini ecc., cit., pp. 103-4 (dove peraltro, per evidenti errori di stampa, si legge «da quasi tre mesi» e «tra il marzo e il 26 aprile 756»).
[3] lvi ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] di conseguenza stimolava riflessioni sulla fortuna e sulla moralità individuale. I miti e i racconti frammentari di pensare dell'uomo primitivo e quello dell'uomo civilizzato", si legge nella prefazione all'edizione del 1938 di The mind of primitive ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] da vizi di illegittimità, individuati nella tipologia dell’incompetenza, eccesso di potere, violazione di legge, aventi ad oggetto un interesse di individui o enti morali, se i ricorsi non fossero di competenza del giudice ordinario e sempre che non ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...