Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] che gli uomini operano il bene solo «per necessità». La legge ha forza vincolante, in quanto si dà come una sorta di sostituzione formale della necessità naturale; sulla tenuta morale dei cittadini essa fa effetti analoghi a quelli della durezza dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] delitti, socialmente utile, va salvaguardata mediante quella giuridica tra le pene che, non basata su criteri morali, produce pur sempre effetti morali.
Le leggi penali dovrebbero infine attenersi a una regola di analogia tra i delitti e le pene, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] quanto la forma mentis petrarchesca abbia influito sul pensiero politico e morale di questo autore.
La serie di tali scritti si apre del secolo si trasferì a Firenze per seguire i corsi di legge. Qui si unì al circolo di Salutati, che divenne per lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] inesorabile ed immutabile, e mai non trascendente i termini delle leggi impostegli, come quella che nulla cura che le sue recondite di vista delle conoscenze le argomentazioni filosofico-teologico-morali e quelle retoriche, e a limitare il valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] sono tuttavia gli articoli di argomento giuridico, economico o filosofico-morale: tra gli esempi migliori il Discorso sulla felicità dei Romani, Di Giustiniano e delle sue leggi, Alcune riflessioni sull’opinione che il commercio deroghi alla nobiltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] romano che di quello fiorentino; due scritti in volgare di argomento morale, il Theogenius (1440-41) e i Profugiorum ab erumna libri : nell’aneddoto sulla creazione dell’uomo narrato nel Momus si legge che Dio, dopo aver creato l’umanità, le indica il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] e immaginativamente efficaci per riuscire ad adeguarsi alla norma morale, il cui contenuto razionale le resta inattingibile. La legge religiosa svolge appunto il compito di regolatore del comportamento morale e sociale, erogando la verità in forma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] intesa e proposta come «problema di coltura (tecnico) e come problema morale» (B. Croce, G. Prezzolini, Carteggio 1904-1945, a si va attagliando in pubblico sul «Leonardo». «Sofista − si legge, per es., nella sua suggestiva Lettera ad uno scettico − ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] simile a un «tribunale», «che è più forte de’ magistrati e delle leggi, de’ ministri e de’ re», e che
dimostra che la sovranità è Reise (1817) il profilo d’un gentiluomo di «delicato senso morale», che gli fa per primo il nome di Vico, ed è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] presente; mentre il secondo crede ancora che dalle leggi della mente umana si possano dedurre dei principii, Nimico è tenacissimo e mortale / Di quanta gente al fisico e al morale / Non è della sua stessa levatura» (Carteggi di Vittorio Imbriani, 2 ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...