Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] sé storia remota, insegnamenti religiosi, consigli morali e leggi dello Stato, usi del vestire, cucinare su una tavoletta. Ecco: è nata la scrittura.
Come fa a leggere senza muovere le labbra?
Molti dicono che la scrittura ha ucciso la narrazione ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] più serio «movimento dello spirito, secondo le eterne leggi della storia, al quale partecipavano gl'ingegni più eminenti che poteva essere quella di certa prosa tommaseiana fra torbida e morale: si rammenti del resto che Fede e Bellezza precede di un ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] un anno, essendo allontanato dall'insegnamento in seguito alle leggi razziali. Continuò a pubblicare suoi lavori, nascondendo la sua edizioni dei suoi commenti ai Canti e alle Operette morali del Leopardi); né va dimenticato il suo contributo alle ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] religiosi, strumento di un discorso dalle finalità strettamente politiche e morali e non come era negli altri di carattere devoto» proibizione del Corriero, palesemente pubblicato contro tutte le leggi dello Stato.
Il nunzio Vitelli, mentre insisteva ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] di tradizione ghibellina, Pietro di Dante: «rege sanza possa e leggi vane»; un sovrano che «è tenuto più a ciancia Che quella di una civiltà che si estingue, con i suoi ordini politici e morali, e anche con la sua sapienza e la sua poesia: al lamento ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] che «il volgare imprime negli scritti latini degli umanisti le leggi del suo andamento piano, della sua sintassi sciolta, dei per la vita civile, desiderio di piegarla secondo particolari fini morali, e, a loro modo, politici, e dunque un rapporto ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] Gio. Battista Manso… divise in Rime amorose, sacre e morali (Venezia 1635) risale, almeno in buona parte, a 1592, 1594, Napoli 1861, passim; C. Padiglione, Le leggi dell'Accademia degli Oziosi in Napoli: ritrovate nella Biblioteca Brancacciana dal ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] del D. - il cancelliere, dopo averne esaltate le virtù morali, aggiunge che a lui si dovette la vittoria di Cascina contro testo diagrammi astrologici con significativi, prudenti commenti come "Le leggi di Dio in tutte le cose e sopra tutte le cose ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] con lui a duello e lo uccise. Le leggi venete sui duelli essendo severissime, fuggi preciffitosamente da Brescia il Peroni stesso; ira l'altro comprendevano un Trattato di virtù morali e politiche per istruzione di un Principe nato a regnare, una ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] di 40 milioni a favore delle finanze, approvato poi con la legge del 26 giugno 1858.
Il 23 giugno 1858, uscendo dalla B., in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, C (1966), pp. 361-388; Id., Cavour e la riforma delle ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...