GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] moglie Enrichetta, da avere il privilegio di leggere tra i primi alcuni degli Inni sacri e tragedie, a cura di F. Ghisalberti, Milano 1957, ad indicem; III, Opere morali e filosofiche, a cura dello stesso, ibid. 1963, ad indicem; VII, Lettere, 1 ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] di essa non avvenne senza difficoltà, perché le recenti leggi sulle mani morte ne decretavano l'avocazione al demanio. perché i contenuti di tale istruzione in fondo coincidono con quelli della morale cattolica (pp. 52-63). Il cap. III, però, è un ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] alla morte, oggi preziosa testimonianza delle condizioni economiche, morali e religiose della diocesi negli anni del governo napoleonico, alle sagge viste del Principato, viste analoghe alle leggi della Chiesa", nella fiduciosa convinzione che "sarà ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Nicolosa Castellari in Sanuto, autrice di un libello contro le leggi suntuarie bolognesi che circolò in veste anonima, e quelle dell' con il M. in nome dell'antica amicizia e delle istanze morali cui si doveva l'intervento del M. nella società di ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] estimatore del metodo e delle produzioni del F.: "Io son rapito in leggendo le sue cose - gli scriveva il 1º apr. 1759 -, per di trovarsi di fronte a un "nemico dei gesuiti e della loro morale" (si veda la lettera di G. M. Bentivoglio a Bellegarde, ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] interesse giusto". In realtà meno indulgente di altri teologi moralisti del suo tempo, i quali guardarono con maggiore ha origine da Dio che gli fa riconoscere la validità delle leggi civili, ovviamente quando non siano in contrasto con quelle divine ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] per una replica di R. Cellier, in un Traité de la morale des Pères aveva anche criticato il loro stile letterario. Il G. mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d'Italia (Venezia 1767, più volte ristampata), aspra critica al ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] i soci della ripristinata Accademia Sacra, nelle cui dispute morali e teologiche che si tenevano periodicamente, per l'esercizio integro, ha vinto la natura, l'ha obbligata a disimparar le leggi sue e ad ubbidire a un novello ordine di cose...".
Nello ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] religiosa, ma aveva invece l’obbligo di predisporre leggi che favorissero lo sviluppo delle iniziative religiose (Tractatus ed. 1898-1901), in cui Ballerini si rifaceva al pensiero morale del gesuita Hermann Busembaum, autore di un trattato sui casi ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] mai l'eco del grande tema che affaticherà i predicatori e i moralisti intorno alla metà del secolo: la lotta contro le eresie e l - non avendo il "giudice" l'autorità di mutare le leggi, di decidere la guerra, di imporre tributi - godevano di una ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...