FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] , vengono utilizzati come proposizioni dimostrative di tesi morali, religiose e politiche, riferite alla storia sacra teologici e filosofici cattolici, a singoli eventi storici persino alle leggi della biologia e della fisica. In Le vie del cuore, ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] e di fanatismo (I, 1, p. 76). La religione e le leggi sono i cardini di ogni società, e il B. vuole che un " secondo volume dell'opera è più direttamente dedicato alle massime morali e pedagogiche che debbono fare di un giovane aristocratico un ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] . Versioni di Filodemo Cefisio [nome arcadico del M.], Siena 1833; Poesie liriche, ibid. 1835; Istruzioni catechistiche e morali da leggersi al popolo nelle domeniche e feste in alcuni tempi dell'anno, ibid. 1837; Altre poesie liriche che servono da ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] dai primi anni si sarebbe distinto per le sue doti morali e intellettuali e per la sua vita di rinunzia e . In occasione del sinodo del 1375 il D. emanò un corpo di leggi diocesane, il cui testo, conservato in un unico manoscritto (Genova, Arch. ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] preso di mira dai fascisti.
Emanate anche in Italia le leggi razziali, il C. in un'omelia pronunciata nel duomo di titolo arcivescovile ad personam. Dopo la Liberazione la sua autorità morale era cresciuta a tal punto da permettergli di fronteggiare, ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] di vivace inquieta cultura, con le successive leggi sui benefici ecclesiastici (riservati ai soli veneziani), Grado,ad annum; cod. Cicogna 2411: C. Visconti, Rifless. storico-canonico-morali…, II, p. LXIV. La lettera della Signoria al papa, in difesa ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] Venezia I miei pensieri, una singolare raccolta di saggi morali che suscita immediatamente l'interesse del pubblico e qualche polemica e costumi della società esistente: "ogni cambiamento di leggi e di credenze e delle consuetudini e delle osservanze ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...