Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] Il genocidio è considerato universalmente uno dei peggiori crimini morali che un governo (ossia qualunque autorità al potere, prigionieri di guerra, degli oppositori politici, di chi viola leggi ferree; gli omicidi che si verificano nel corso degli ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] cittadini maschi che avessero compiuto 21 anni e sapessero leggere e scrivere. Il ruolo dei notabili nel sistema politico all'intrigo clientelare, ma al merito personale, alle qualità morali e intellettuali e al senso di responsabilità -, i notabili ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] come l'onore - visibile nella scomparsa dalle leggi dei reati ad esso connessi - che orientavano 1995.
Döbert, R., Nunner-Winkler, G., Value change and morality, in Moral development and social environment (a cura di G. Lindt e altri), Chicago 1985 ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] comportamentista dell'apprendimento sociale basato sulle leggi del rinforzo, la teoria dei ruoli ha affermato che l'autoidentità e il pensiero morale sono collegati a due dimensioni della moralità. A suo avviso accanto alla nozione maschile ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] del comportamento umano si riduce a una serie di leggi psicologiche relative al comportamento dei singoli attori; il dal punto di vista della loro legittimità, correttezza e moralità, e possono essere indotti a modificare i processi di scambio ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] sulla tesi che nella storia possono essere individuate delle leggi obiettive di mutamento e di sviluppo. Lo scrittore ha sottolineato il fatto che l'inflazione ha origini più morali e politiche che economiche. In un sistema elettorale democratico, ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] di produzione e i suoi modelli etici, i suoi principî morali.In realtà è impossibile utilizzare gli stessi termini per definire un , capace di combinare l'organizzazione dell'impresa e le leggi del mercato. Ma l'interesse costante rivolto allo studio ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] altri termini, l'immagine tradizionale di una natura obbediente a leggi semplici è entrata in crisi e a essa va sostituendosi l medicina, ma anche a causa del mutare della sensibilità sia morale sia sociale, dal quale è scaturita la presa di coscienza ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] celebre opera del gesuita José de Acosta, la Historia natural y moral de las Indias (1590). Egli si rivelò un ottimo conoscitore fra loro si scorgeva una maggiore devozione e osservanza delle leggi, e più spiccati sentimenti di bontà, di liberalità e ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] che tale concetto ha assunto nella filosofia tedesca a partire da Kant, come espressione di una moralità superiore in quanto obbedisce a leggi 'interiori'. Poiché per la sua posizione intermedia l'onore ha una funzione 'mediatrice' - nella misura in ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...