bushido (giapp. «la via del guerriero»)
bushido
(giapp. «la via del guerriero») Complesso di norme morali che guidava l’agire della casta guerriera in Giappone. Nitobe Inazo (1862-1933) intitola così [...] comportamento di un guerriero (come lo Hagakure), a livello governativo fu emanato nel 1615 il primo Buke sho hatto («leggi per le casate militari»), che prescriveva ai signori dei feudi (daimyo) le regole di condotta, un abbigliamento semplice e ...
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Siccardi, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Verzuolo, Cuneo, 1802 - Torino 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Torino, nel 1829 iniziò la sua carriera in magistratura. Nel 1840 fu nominato primo ufficiale [...] e donazioni di beni stabili da parte di enti morali laici ed ecclesiastici, l’abolizione di alcune feste religiose. Il progetto venne diviso dalla Camera in tre leggi, che presero il nome di leggi Siccardi e che furono approvate dal Parlamento in ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] della nazione, unità organica che sviluppa da sé costumi, leggi, istituti.
Sviluppi della s. nel 19° secolo
Germania. i processi sociali. Una via d’uscita veniva cercata nella economia morale di E.P. Thompson, o nella microstoria di E. Grendi ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] . di sangue fosse lecito vantarsi solo quando le qualità morali a essa connesse fossero continuamente mantenute vive. Il contrasto tra , ma senza pregiudizio dell’uguaglianza di fronte alla legge. E così, mentre negli Stati a costituzione repubblicana ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] delle scienze e delle arti veniva duramente condannato dal punto di vista morale. Si fissava così, intorno al 1751, un’antitesi che in Leonardo da Vinci come in Michelangelo. Il giovane Ariosto legge Ficino. Perfino il naturalismo tutto terreno di P. ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] la Germania di Tacito e alle più vetuste tra le leggi germaniche che ci sono pervenute. La primitiva costituzione germanica del diritto germanico primitivo era la consuetudine, non sempre differenziata dalle credenze religiose o dalle regole morali. ...
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Storico e pensatore politico (Talavera de la Reina 1536 - Toledo 1624), gesuita. Prof. di esegesi a Roma (dal 1561) e più tardi di teologia a Parigi (1569). Tornò in patria nel 1574. Nella sua opera principale, [...] spagnoli fino all'epoca dei re cattolici, inserendovi considerazioni morali, descrizioni, lettere. Ma il suo nome è il sovrano, abusando del suo potere, danneggia la patria, le leggi, la religione; l'opera fu condannata dal superiore dell'ordine, ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] opera del pastore J. Falwell, del movimento della Moral majority, che tra i suoi obiettivi si poneva quello , Movimento per la società islamica), prima di vedersi costretti per legge a trasformarsi nel 1997 in Movimento per la società della pace ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] prima linea), ma il suo potere economico-industriale e la forza morale dei cittadini (seconda linea). Un processo storico sta concludendosi, : tutti i più importanti paesi hanno promulgato leggi che preparano di lunga mano la mobilitazione non ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] , di seminare tra gli indigeni i valori culturali morali, religiosi, sociali dell'Europa, preparavano la strada si dovette la presentazione, nei primi mesi del 1959, di due nuove leggi in tema razziale: il Promotion of Bantu Self-Government Bill che, ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...