BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] ormai avviata verso l'accordo con il fascismo. Dopo le leggi eccezionali del 3 genn. 1925 il giornale, divenuto settimanale auspicava l'avvento di "giorni di libertà e di vera dignità morale" (Enc. dell'antifascismo…, p. 264). Il processo agli ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] l'andarvi ad habitar... 0 con lasciarlo viver con le sue leggi". Pure di derivazione machiavelliana è l'esigenza della vivificante "reduzione e brutali d'una politica sgombra da preoccupazioni morali. Singolare, altresì, che, nel primissimo '800 ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] sistema rappresentativo (Torino 1848) e Dellecondizioni morali materiali politiche ed amministrative degli Stati di pp. 131-133, 172-174; G. Talamo, La scuola. Dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, ad ind.; Centenario della ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] 1258, appare come castaldo. Il nonno del C., Pietro, fu dottore di leggi e giudice curiale del marchese Niccolò III.
Il C. fu alla scuola di e Prisciano Prisciani, discutendo di molti argomenti morali e teologici, riferiscono le opinioni espresse in ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] personaggi del tempo, ma sì ancora le consuetudini, le leggi, le istituzioni, il popolo..., rimanendo in tal modo Torino, quale membro nazionale residente, per la classe di scienze morali, storiche e filologiche. Di tale classe accademica egli sarà, ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] antiromana dell'episodio egli aveva vissuto, ma l'aspetto morale e politico di quella vicenda diplomatica, in essa minacciosa valanga di soppressioni di monasterì e di nuove pesanti leggi nei riguardi degli ecclesiastici; finché fu viva e presente l ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] e trasformata in centro di propaganda scientifica e morale, può partire l'azione per costruire il nuovo f. 4).
Tornato a Parigi, preparò il suo saggio più importante, Le leggi di progresso, concepito in più volumi, di cui il primo, Esperienze della ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] di coniugare la libertà e l'uguaglianza di fronte alle leggi. La saggia opera riformatrice di Paoli, che aveva dato e conservazione di esse, nel quale i problemi morali e politici della società contemporanea conservavano un'evidente centralità ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] condizioni economico-sociali in cui versava l'Italia: concepiva quelle leggi come "un bel coronamento di un edificio", mentre l sana per non distogliere le risorse economiche, finanziarie e morali dalla costruzione dello Stato. Sempre a favore di un ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] esuli.
Nel 1826 fondò la rivista L'Ateneo di scienze morali, sulla quale scrisse numerosi articoli di diritto e filosofia, ma 1837 pubblicò a Napoli l'Esame critico del corso di storia di leggi comparate (corso tenuto al Collège de France da J.-L.-E. ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...