COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] . collaborò con quest'ultimo nella preparazione dell'importante legge sui rapporti collettivi di lavoro, del suo regolamento che urtava, ai suoi occhi, contro il primato delle "energie morali" nelle vicende dei popoli (cfr. Razza e diritto al ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] del C. fu volta alla difesa delle leggi coloniali imposte dalla madrepatria alle colonie esse prevedevano . C. N. C. di Santo Buono, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche della Società di scienze,lettere e arti in Napoli, LXXV (1964), ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] poemetti che celebrarono il capitanio, "gloria delle virtù politiche e morali", "nel fine del reggimento". D'altra parte, dal Informazione istoriografo pubblico (1793 c.); Ibid., Correttori alle leggi, b. 3: N. Balbi, Relazione delle cose occorse ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] un qualche comando arbitrario» di Dio o sulla «obbedienza passiva» a leggi transeunti, bensì sull’«eterna ragione» e sul «Diritto uno ed universale e da Terenzio Mamiani (per il quale giustizia morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della ...
Leggi Tutto
BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] ormai avviata verso l'accordo con il fascismo. Dopo le leggi eccezionali del 3 genn. 1925 il giornale, divenuto settimanale auspicava l'avvento di "giorni di libertà e di vera dignità morale" (Enc. dell'antifascismo…, p. 264). Il processo agli ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] l'andarvi ad habitar... 0 con lasciarlo viver con le sue leggi". Pure di derivazione machiavelliana è l'esigenza della vivificante "reduzione e brutali d'una politica sgombra da preoccupazioni morali. Singolare, altresì, che, nel primissimo '800 ...
Leggi Tutto
LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] sistema rappresentativo (Torino 1848) e Dellecondizioni morali materiali politiche ed amministrative degli Stati di pp. 131-133, 172-174; G. Talamo, La scuola. Dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, ad ind.; Centenario della ...
Leggi Tutto
CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] 1258, appare come castaldo. Il nonno del C., Pietro, fu dottore di leggi e giudice curiale del marchese Niccolò III.
Il C. fu alla scuola di e Prisciano Prisciani, discutendo di molti argomenti morali e teologici, riferiscono le opinioni espresse in ...
Leggi Tutto
CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] personaggi del tempo, ma sì ancora le consuetudini, le leggi, le istituzioni, il popolo..., rimanendo in tal modo Torino, quale membro nazionale residente, per la classe di scienze morali, storiche e filologiche. Di tale classe accademica egli sarà, ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] antiromana dell'episodio egli aveva vissuto, ma l'aspetto morale e politico di quella vicenda diplomatica, in essa minacciosa valanga di soppressioni di monasterì e di nuove pesanti leggi nei riguardi degli ecclesiastici; finché fu viva e presente l ...
Leggi Tutto
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...