Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] celebre opera del gesuita José de Acosta, la Historia natural y moral de las Indias (1590). Egli si rivelò un ottimo conoscitore fra loro si scorgeva una maggiore devozione e osservanza delle leggi, e più spiccati sentimenti di bontà, di liberalità e ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] infatti con sé la frantumazione della società: le vecchie leggi della solidarietà sociale sono abrogate dalla nuova rozza lex pauperum questi termini che si deve fare i conti con la morale. Questo processo mentale fondamentale ha però perso senso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] la natura ed ordinario, ma, ed oltre, fuor le leggi di quella» (p. 732).
Conclusioni
Pur nei significativi punti Aquilecchia, Firenze 19583, rist. in 2 voll. 1985, 2° vol., Dialoghi morali, pp. 547-831.
G.B. Della Porta, Magiae naturalis libri XX, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] appreso non solo la meccanica, ma anche l’analisi leggendone la Mechanica (1736). A essa Eulero aveva fatto membri erano divisi in tre sezioni: «scienze fisiche e matematiche, scienze morali e politiche, letteratura e belle arti» (Pepe 2005, p. 145). ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] di Colombo quei popoli nudi, senza conoscenze di monete, di leggi, di forme di potere, di regole sociali furono da un e di principi che saldarono nozioni teologiche e norme morali e di comportamento: abolizione della nudità e della poligamia ...
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tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] si trovano argomenti che la condannano. Questa riprovazione morale non ebbe però, all’epoca del diritto comune, l’abolizione. Fuori d’Europa la t. era presente nelle leggi cinesi del periodo Han e venne poi mantenuta nelle più complete procedure ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...