IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] di essa non avvenne senza difficoltà, perché le recenti leggi sulle mani morte ne decretavano l'avocazione al demanio. perché i contenuti di tale istruzione in fondo coincidono con quelli della morale cattolica (pp. 52-63). Il cap. III, però, è un ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] alla morte, oggi preziosa testimonianza delle condizioni economiche, morali e religiose della diocesi negli anni del governo napoleonico, alle sagge viste del Principato, viste analoghe alle leggi della Chiesa", nella fiduciosa convinzione che "sarà ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] che chi sa cognoscere per sé con figura non sa forse leggere, […] nella presente pintura si dimostra", p. 323), che figurazioni sono parte di un vasto processo comunicativo di natura morale e recano sul retro testi poetici di vario sviluppo, ma ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] La sua analisi si basava sulla riproposizione dei valori dell'ebraismo e delle sue leggi, viste come espressione di un complesso di norme morali valide universalmente. Veniva rigettata l'idea di una necessaria "rigenerazione" dell'ebraismo quale era ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] F. aveva pubblicato, oltre ad un volume di Rime sacre, e morali alla santità di n. s. Pio VI (un trattato di apologetica cristiana canzone L'amor di Patria illustra le scoperte galileiane e le leggi di Newton.
Il F., che aveva fatto diversi viaggi a ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni attività umana. Il letterato, come l'uomo di scienza 'applicabilità del metodo scientifico allo studio dei problemi morali e sociali, i rapporti fra Stato e Chiesa ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] membro di numerose commissioni. Guadagnandosi sul Monitore la taccia di moralista, tuonò contro il gioco di azzardo e i duelli; con accenti lacedemonici propose leggi suntuarie e restrizioni all'importazione di generi non strettamente necessari ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Nicolosa Castellari in Sanuto, autrice di un libello contro le leggi suntuarie bolognesi che circolò in veste anonima, e quelle dell' con il M. in nome dell'antica amicizia e delle istanze morali cui si doveva l'intervento del M. nella società di ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] risultare debole, in quanto condizionato da un'ingenuità estranea alle leggi della politica: egli ripete più volte che il deplorevole XVII secolo, in Giorn. napoletano di filosofia e lettere, scienze morali e politiche, n.s., I (1879), pp. 354-375 ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] 6), in cui deplora che "gli Italiani debbano leggere la Storia della propria nazione nella lingua de' Galli . 1983, in Atti dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, CXIX (1985), Suppl., pp. 135-161; C. ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...