libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] stessa.
Nel secolo successivo I. Kant pone la distinzione tra leggi della necessità, che regolano i fenomeni dell’universo naturale, e le leggimorali o leggi della libertà. Per l. morale si deve intendere per Kant la facoltà di adeguarsi alle ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] stesso tipo possiede anche gli attributi medi intellettuali e morali.
In tempi più recenti la s. ha conosciuto un e ogni grado di libertà oscillatorio con la quantità kT. La legge di distribuzione delle velocità di Maxwell stabilisce che in un gas ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ).
Relative a risvolti filosofici, teologici, etici e morali del concetto di t., le raffigurazioni rivolte alle rappresentazioni . stesso, quando compare nelle equazioni che esprimono le leggi fisiche; la derivata temporale è la derivata rispetto al ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] . La perfezione dei corpi celesti è insieme geometrica e morale: essi sono incorruttibili, e quindi divini. Come i filosofi grandi innovazioni: per es., per il mancato riconoscimento della legge di G. Mendel o per la reazione del mondo scientifico ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] scienza in Husserl e Heidegger, e l'ansia di una ‛ragione' unitaria e di una ‛legge razionale' del tutto - per non dire dell'alta ispirazione morale e politica e dell'ansia religiosa di Einstein: questo lo sfondo ‛filosofico' dell'opera sua. Per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ospitare le forme di vita conosciute sulla Terra.
Verifica sperimentale delle leggi di scala. Gli esperimenti condotti dagli statunitensi J.I. Friedman , includendo solamente le implicazioni morali del nuovo sapere biomedico.
Sperimentato ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] agivano sui sensi interni e che rappresentavano l'unione tra le forze fisiche e quelle morali, e quindi la speranza di una politica basata sulle leggi della Natura e volta alla realizzazione dell'armonia universale. La Società dell'Armonia Universale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] , Ferdinand Brunetière (1849-1906), dopo una visita in Vaticano accusò la scienza di bancarotta morale e filosofica: "non possiamo trarre dalle leggi della fisica o dai risultati della fisiologia nessun metodo per conoscere alcunché". Gli scienziati ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] e tra il 1914 e il 1918 gli dette da leggere i libri di matematica usati nelle scuole italiane di ingegneria ai e I. I. Rabi alle ragioni tecniche aggiunsero motivi politici e morali. Posteriori invenzioni di S. M. Ulani ed E. Teller cambiarono ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] le piccole oscillazioni). Poi generalizzò in termini matematici la legge delle oscillazioni di pendoli di diversa lunghezza: le lunghezze l'autorità dei testi sacri è assoluta solo nelle questioni morali e di fede, non in quelle che riguardano la ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...