GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] vasta delle fonti mediche anche più recenti. Il modello medico funziona a diversi livelli e consente non solo di leggere in chiave morale l'anatomia e la fisiologia del corpo umano, ma anche di stabilire precise corrispondenze tra i diversi stadi ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] lege, in modo che i due grandi periodi dell'Antica Legge racchiudessero come in uno scrigno la Rivelazione cristologica. Non meno e propri repertori di equivalenze allegoriche e morali che consentivano una attualizzazione ulteriore del Verbo ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] 1725 Sotto lo pseudonimo di Farnabio Gioachino Annutini,Tragedie sacre e morali, cioè Matilda, Jefte Elisabetta e Tommaso Moro, Bologna 1725. Come del clero franroniano e in evidente polemica con le leggi Siccardi. Ma prima ancora, in una serie di ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] . Di quest’ultima, Peregrini contribuì alla rinascita, ne riformulò le leggi e ne fu l’animatore. Venne così a contatto con i più per Genova, dove riprese forse l’insegnamento di filosofia morale. Nella sua prefazione a I fonti dell’ingegno sostiene ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] moglie Enrichetta, da avere il privilegio di leggere tra i primi alcuni degli Inni sacri e tragedie, a cura di F. Ghisalberti, Milano 1957, ad indicem; III, Opere morali e filosofiche, a cura dello stesso, ibid. 1963, ad indicem; VII, Lettere, 1 ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] di essa non avvenne senza difficoltà, perché le recenti leggi sulle mani morte ne decretavano l'avocazione al demanio. perché i contenuti di tale istruzione in fondo coincidono con quelli della morale cattolica (pp. 52-63). Il cap. III, però, è un ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] alla morte, oggi preziosa testimonianza delle condizioni economiche, morali e religiose della diocesi negli anni del governo napoleonico, alle sagge viste del Principato, viste analoghe alle leggi della Chiesa", nella fiduciosa convinzione che "sarà ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Nicolosa Castellari in Sanuto, autrice di un libello contro le leggi suntuarie bolognesi che circolò in veste anonima, e quelle dell' con il M. in nome dell'antica amicizia e delle istanze morali cui si doveva l'intervento del M. nella società di ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] estimatore del metodo e delle produzioni del F.: "Io son rapito in leggendo le sue cose - gli scriveva il 1º apr. 1759 -, per di trovarsi di fronte a un "nemico dei gesuiti e della loro morale" (si veda la lettera di G. M. Bentivoglio a Bellegarde, ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] interesse giusto". In realtà meno indulgente di altri teologi moralisti del suo tempo, i quali guardarono con maggiore ha origine da Dio che gli fa riconoscere la validità delle leggi civili, ovviamente quando non siano in contrasto con quelle divine ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...