STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] ideologico e valutare l'operato dell'imperatore soprattutto sul piano morale, e complessivamente il peso avuto dagli Svevi nella storia offeso era cosa straniera nell'animo suo […] prendeva le leggi del mantener la fede e parola non mai dall'onesto, ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] Il genocidio è considerato universalmente uno dei peggiori crimini morali che un governo (ossia qualunque autorità al potere, prigionieri di guerra, degli oppositori politici, di chi viola leggi ferree; gli omicidi che si verificano nel corso degli ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] cittadini maschi che avessero compiuto 21 anni e sapessero leggere e scrivere. Il ruolo dei notabili nel sistema politico all'intrigo clientelare, ma al merito personale, alle qualità morali e intellettuali e al senso di responsabilità -, i notabili ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] "non si misura a frontiere e cannoni, ma coincide col nostro mondo morale e con la patria di tutti gli uomini liberi" (Fronte verso l' amore della libertà repubblicana, della Costituzione e delle leggi che la difendono, l'altra che interpreta l'amore ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] un tappeto in cui sono disegnati i simboli che accennano alla leggenda o ai fini dell'ammissione. Dalla posizione del maestro di loggia di verità essenziali sulla religione, sulla natura e sulla morale che l'uomo possiede all'origine e che il potere ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] strada allora, e solo allora, l’idea che prima delle leggi di uno Stato o di un ordinamento giuridico cui obbedire, esista c’è più salvezza sia perché verrebbero meno i fondamenti morali di una società, sia perché si smarrirebbe la radice religiosa ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] .
Le società di letterati e l'accademia
Per legge e consuetudine, soltanto chi rivestiva una carica aveva anche per educare le giovani all'abilità tecnica e alle virtù morali tipiche della vecchia divisione del lavoro: gli uomini nei campi e ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] testo dell’art. 27, 4° co., della nostra legge fondamentale dispone pertanto lapidariamente, senza eccezioni di sorta, che di morte» (H. Wayne House, The New Testament and moral arguments for capital punishment, in The death penalty in America, ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e di circolazione interna dei cereali. In seguito, la legge del 18 settembre 1767 consentì la libera esportazione dei grani , 1901, p. 125), ma tutore severo della morale pubblica, Pietro Leopoldo si mostrò aggiornato sul dibattito internazionale ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] la tregua con le città nemiche, l'inserimento delle leggi antiereticali negli statuti e la difesa della libertas Ecclesiae. Memorie dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di Scienze Morali", ser. III, 6, 1931-1932, pp. 4-52.
F ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...