(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] cattolici tedeschi contro la lega di Smalcalda. Il 15 settembre 1935 vi furono promulgate le due principali leggirazziali della Germania nazista (leggi di N.): la prima privava gli Ebrei della cittadinanza e dei diritti a essa connessi; la seconda ...
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Attore italiano (Ferrara 1916 - Roma 2014). Interprete teatrale di intensa espressività, ha affiancato a questa attività quella di regista e di autore di commedie, dedicandosi anche al doppiaggio e configurandosi [...] scuola di recitazione L. Rasi, e al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, da cui è espulso nel 1938 per le leggirazziali contro gli ebrei. Suo l’annuncio dell’armistizio da Radio Bari, dove si trovava in quel periodo.
Opere
Ha interpretato ...
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Ravenna, Renzo. – Uomo politico italiano (Ferrara 1893 - ivi 1961). Nacque da famiglia ebraica e borghese, fu interventista e volontario durante la prima guerra mondiale, e iscritto al PNF dal 1924. Amico [...] Archeologico Nazionale, del Museo del Duomo e del Museo Boldini. Si dimise pochi mesi prima dell’entrata in vigore delle leggirazziali (1938) malgrado la protezione che Balbo, sino alla sua morte (1940), non gli fece mai mancare. Fu poi perseguitato ...
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Psicologo, teorico del cinema e critico d'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1904 - Ann Arbor , Michigan, 2007). Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, si occupò approfonditamente [...] a Roma lavorando nell'ambiente del cinema, collaborando con G. Aristarco, F. D'Amico e P. Milano. Promulgate le leggirazziali anche in Italia, emigrò negli USA dove insegnò psicologia dell'arte prima al Sarah Lawrence College e poi alla Harvard ...
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Economista italiano (Milano 1904 - Auschwitz 1944). Prof. (dal 1935) di scienza delle finanze e poi di economia all'univ. di Trieste; colpito nel 1938 dalle leggirazziali, arrestato e deportato dai Tedeschi [...] nel 1944. Studiò soprattutto le relazioni tra economia e finanza (Sulla tassazione del risparmio, 1928; Sull'influenza dell'imposta sulla domanda e sull'offerta, 1929; Contributo alla determinazione di ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] con l. 211/20 luglio 2000 come giorno destinato a ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggirazziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli Italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] nel 1938 proprio a Trieste Mussolini parlò delle leggirazziali, adottate dall'Italia fascista.
Alla fine della guerra silloge di prose brevi.
La situazione mutava rapidamente: le leggi imponevano altre misure soprattutto sul piano economico che si ...
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Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggirazziali fasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] fuggire insieme al padre in Svizzera, ma furono respinti e a tredici anni è stata arrestata a Selvetta di Viggiù e da qui è stata trasferita nel carcere di Varese, poi in quello di Como e infine a Milano. ...
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Attrice italiana (n. Roma 1946). Esordì giovanissima nel ruolo di Ofelia nell'Amleto di C. Bene. Attiva dal 1967 al fianco di G. Nanni, ha interpretato gli spettacoli principali del gruppo La Fede (Escurial [...] 1989 dirige con Nanni il teatro sperimentale Del Vascello a Roma. Nel 2008, per ricordare i 70 anni dalla promulgazione delle leggirazziali, ha adattato e interpretato, sempre per il Teatro del Vascello, il romanzo di L.Levi L'amore mio non può. Tra ...
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Scrittrice italiana (Roma 1931 - ivi 2022); ha esordito con il romanzo La bicicletta (1974), vincitore del premio Viareggio. Nelle opere successive Le strade della polvere (1987), Sogni d'inverno (1992), [...] cattolica, e di una certa borghesia italiana che, anche se non apertamente schierate con il fascismo, accettarono le leggirazziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo: memoria individuale e memoria collettiva si sovrappongono ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...