SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] chiamato a ricoprire la cattedra lasciata vacante da Levi-Civita, allontanato dall’Università in conseguenza delle odiose leggirazziali fasciste. Accettò senza riserve il trasferimento. A Roma insegnò meccanica razionale e fisica matematica fino al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hollywood attinge sin dai suoi esordi all’Europa come a una fonte miracolosa e sicura, [...] atta a garantire la qualità del nuovo spettacolo cinematografico. Ma in seguito alle leggirazziali che affliggono l’Europa a partire dal 1936, l’America diventerà meta e patria per centinaia di "professionisti" del cinema: scrittori, sceneggiatori, ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] dal 1932.
Antifascista dichiarato, Tricomi si rifiutò di prendere la tessera fino al 1933 e, dopo la promulgazione delle leggirazziali, si prodigò per aiutare gli amici Terracini e Fano, procurando loro libri e riviste, e facendo pubblicare a ...
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OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] Olivetti. Nel 1929 fu istituito l’Ufficio Studi e Progetti, affidato a Camillo, che con l’ingegner Gino Levi (dopo le leggirazziali Gino Martinoli) mise a punto una nuova macchina, la M.40, la cui produzione iniziò nel 1931. Il 4 dicembre 1932 ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] praticamente subito la ragione sociale della ditta in Casa editrice Garzanti, anche per la concomitante promulgazione delle leggirazziali - si trovò di fronte a impianti tipografici ormai obsoleti e a un catalogo invecchiato, cui le nuove ...
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ZAMORANI, Maria
Paola Zanardi
Nacque a Ferrara il 4 Novembre 1893, da Zaccaria ed Eugenia Padoa, appartenenti a un'antica famiglia ebraica di origine spagnola.
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] , come di altri della comunità ebraica ferrarese, venne in seguito sconvolta a partire dalla emanazione delle leggirazziali del 1938, che determinarono una serie di conseguenze drammatiche sul piano personale tanto da minare profondamente il ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] che era stata negata loro per millenni).
Il dramma dei ghetti nazisti
Poi in Italia arrivò il fascismo, e le sue leggirazziali del 1938 divennero una specie di ghetto, un muro invisibile ma tremendo, che separava gli ebrei dal resto degli Italiani ...
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ROSINO, Leonida
Francesco Bertola
– Nacque a Treviso il 19 settembre 1915, secondogenito di tre fratelli, da Antonio, commerciante, e da Jone Dall’Armi, casalinga.
Trascorse gli anni giovanili a Treviso [...] ’Università di Bologna tenuta da Francesco Zagar, andando a occupare il posto di Luigi Jacchia, allontanato a causa delle leggirazziali. Nel 1948 conseguì la libera docenza in astronomia. Di notevole rilievo per la sua formazione scientifica fu il ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] dove ritrovò il cugino Eugenio Colorni, che fu poi arrestato al suo ritorno in Italia. La promulgazione delle leggirazziali intensificò le partenze, molti giovani furono accolti a Ghivat Brenner. In questo periodo Sereni si occupò principalmente di ...
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TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] e del suo sostegno al regime («Fervente fascista, ha commesso atti di viltà allo scopo di conservare la tessera quando la leggerazziale lo aveva radiato», Nirenstein, 2003, p. 39). Il 25 aprile 1946, Terni si tolse la vita a Firenze, ingoiando il ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...