DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] riconoscimenti, come quello di P. Mascagni che ne elogiò un brano composto all'età di otto anni. Costretto dalle leggirazziali ad abbandonare il conservatorio, nel 1939 il D., grazie all'intervento del Dobici, riuscì ad iscriversi come studente ...
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De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] di commediografo durò dal 1916 al 1937 e riprese nel 1945 dopo una lunga interruzione, dovuta alla promulgazione delle leggirazziali (1938) da parte del regime fascista, durante la quale D. B. poté dedicarsi esclusivamente al cinema, senza però ...
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Koster, Henry
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Hermann Kosterlitz, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 1° maggio 1905 e morto [...] , per il quale lavorò come aiuto regista, fu costretto ad abbandonare la Germania nel 1933 a causa delle leggirazziali. A Parigi, dove si rifugiò, conobbe Joseph Pasternak, rappresentante europeo della Universal, assieme al quale nel 1936 si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pestalozza, Pettazzoni e Pincherle
Riccardo Di Donato
La vicenda intellettuale di Ernesto de Martino appare fortemente correlata con quella di numerosi interlocutori. Isolarne una parte presuppone una [...] solido impianto filologico, legato al suo maestro, il modernista Ernesto Buonaiuti, esule dall’Italia in ragione delle leggirazziali, fu estraneo all’universo demartiniano. Ben più lungo discorso è necessario per il rapporto, problematico ma stretto ...
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BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] questioni calendaristiche inerenti specialmente al rito ebraico, fino a che, nel 1938, venne esonerato dal suo ufficio per le leggirazziali del fascismo. Costretto a un lungo periodo di disagi e di sofferenza, morì il 10 luglio 1945 in Roma, mentre ...
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Castelnuovo Guido
Castelnuovo Guido (Venezia 1865 - Roma 1952) matematico italiano. Conseguita la laurea a Padova nel 1886, dopo un anno di perfezionamento a Roma sotto la guida di L. Cremona si trasferì [...] riforma Gentile e durante il fascismo limitò i suoi impegni alla ricerca scientifica e all’insegnamento universitario. Le leggirazziali, emanate quando era già in pensione, non lo toccarono direttamente, salvo la necessità che ebbe di nascondersi ...
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razza, Manifesto della
(o Manifesto degli scienziati razzisti) Il Manifesto degli scienziati razzisti o, in forma abbreviata, Manifesto della razza, fu pubblicato, con il titolo Il fascismo e i problemi [...] . La sua pubblicazione si spiega nel contesto dell’alleanza sempre più stretta con la Germania nazista e prelude alle leggirazziali della tarda estate e dell’autunno del 1938. Nel Manifesto si sostenevano la concezione biologica del razzismo, l ...
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Lowenheim
Löwenheim Leopold (Krefeld, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1878 - Berlino 1957) matematico tedesco. È noto soprattutto per i suoi lavori di logica matematica; a lui si deve la prima dimostrazione [...] in Charlottenburg. Nel 1904 ottenne la cattedra allo Jahn-Realgymnasium di Berlino. Nel 1934, in seguito alle leggirazziali naziste, fu costretto a ritirarsi dall’insegnamento perché non completamente ariano e cominciò a insegnare euritmica e ...
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Levi
Levi Beppo (Torino 1875 - Rosario, Santa Fe, 1961) matematico italiano. Laureatosi a Torino nel 1896 con C. Segre, lavorò poi con V. Volterra e approfondì i lavori di E. Noether estendendo alle [...] . Professore di geometria proiettiva e descrittiva presso l’università di Cagliari (1906-10), nel 1938 a causa delle leggirazziali del regime fascista fu espulso dall’università di Bologna, dove allora insegnava, e, l’anno successivo, emigrò in ...
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Hackl, Erich
Hackl, Erich. – Scrittore austriaco (n. Steyr 1954). Ha studiato germanistica e ispanistica all’Università di Salisburgo, Salamanca e Malaga e ha insegnato presso le università di Madrid [...] colpevole di parricidio nel 1933. Con Abschied von Sidonie (1989; trad. it. 1991), storia vera di una bambina rom vittima delle leggirazziali naziste da cui è stato tratto l’omonimo film di K. Brandauer (1990), e Sara und Simón (1995; trad. it. 1996 ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...