Castelnuovo Emma
Castelnuovo Emma (Roma 1913 - 2014) matematica italiana. Figlia di Guido Castelnuovo, docente nella scuola secondaria di primo grado, ha dato importanti contributi alla didattica della [...] particolare della geometria intuitiva) incentrato sull’indagine di problemi reali. Sospesa dall’insegnamento a causa delle leggirazziali, potè tornare in servizio solo dopo la guerra; da allora ha insegnato continuativamente presso la scuola media ...
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Segre Beniamino
Segre Beniamino (Torino 1903 - Frascati, Roma, 1977) matematico italiano. Le sue ricerche spaziarono in diversi campi della matematica, ma i suoi contributi più noti riguardano la geometria [...] di geometria a Bologna, che mantenne fino al 1938, anno in cui fu allontanato dall’università a causa delle leggirazziali. Emigrò in Gran Bretagna, dove rimase fino al 1946, insegnando nelle università di Londra, Cambridge e Manchester. Nel 1946 ...
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Grothendieck
Grothendieck Alexander (Berlino 1928 - Saint-Girons, Ariège, 2014) matematico francese di origine tedesca. Figlio di un anarchico russo, deve il proprio cognome alla madre. In seguito all’avvento [...] suoi genitori ripararono in Francia. Li raggiunse nel 1939, ma non scampò alle persecuzioni antiebraiche dopo la promulgazione delle leggirazziali da parte del governo di Vichy: il padre fu deportato ad Auschwitz dove morì. Sua madre ed egli stesso ...
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Selten
Selten Reinhard (Breslavia, Bassa Slesia, oggi Polonia, 1930) matematico ed economista tedesco. La sua famiglia era di origine ebrea e a 14 anni dovette lasciare la scuola a causa delle leggi [...] razziali. Quando, nel 1951, ebbe la possibilità di riprendere gli studi, seguì i corsi di matematica presso l’università di Francoforte, dove nel 1957 conseguì la laurea e successivamente (1961) il dottorato di ricerca. Ha quindi insegnato presso le ...
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Furstenberg
Furstenberg Harry propr. Hillel (Berlino 1935) matematico israeliano. A causa delle leggirazziali, la sua famiglia emigrò nel 1939 negli Stati Uniti dove egli conseguì il dottorato e quindi [...] insegnò alla università del Minnesota. Nel 1955 diede una dimostrazione topologica dell’infinità dei numeri primi (la quinta nella storia di questo teorema, dopo quelle di Euclide, E. Kummer, Eulero, P. ...
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Calabi
Calabi Eugenio (Milano 1923) matematico italo-americano. Fratello di Tullia Calabi Zevi, eminente figura della comunità ebraica italiana, è professore emerito di matematica all’università della [...] , dove ha insegnato dal 1967. La sua famiglia si trasferì negli Stati Uniti in seguito alla promulgazione delle leggirazziali in Italia (1938); nel 1946 si laureò presso il Massachusetts Institute of Technology (mit) conseguendo poi il dottorato ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] covava da tempo la crisi relativa alla segregazione razziale. La clamorosa sentenza della Corte Suprema guidata dal guidata da King nel 1963, fu proposto un progetto di legge sui diritti civili. In politica estera Kennedy cercò di attirare ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] supremo delle forze armate.
Sciolto il sindacalismo libero, la legge sull’ordinamento del «lavoro nazionale» (1934) stabilì l E. May, H. Häring, F. Schumacher, O. Häsler.
Ragioni razziali e politiche portano, con l’avvento del nazismo, all’esodo dei ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] terre prima indipendenti (fig. 2). Il nuovo Stato ebbe una legge, una burocrazia e una religione condivisa. Pur consapevoli delle diversità, economiche si aggiungevano altri fattori: i contrasti razziali esplosi più volte in sommosse contro gli ebrei ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] sistematica antropologica. Nello stesso anno con la ‘riscoperta’ delle leggi di Mendel si cominciò a far luce sul meccanismo dell’eredità in particolare per quanto riguarda la ‘tipologia razziale’, sono state criticamente riviste. Questo processo di ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...