Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] prolungato contatto elimineranno. Quando si scatena un contrasto per motivi razziali, etnici o religiosi, di solito si fa ricorso a da Axelrod presentano strette analogie con la contrattazione delle leggi, con le alleanze militari e diplomatiche, e ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] coi decreti" esercitano il loro dominio contro le (o al di sopra delle) leggi. Perciò - deduce - è dal demagogo che discende il tiranno (1308 a vera recitazione collettiva dei presupposti (anche razziali e imperialistici) della democrazia attica, e ...
Leggi Tutto
Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] the Divine. C’è un angolo della poesia. Anche là si leggeva l’Inferno, e qualcuno lo paragonava all’11 settembre. Qualcuno aggiungeva di disagio sociale, che originarono a più riprese disordini razziali e sfociarono a volte in vere e proprie rivolte ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] dell'Algeria francese, monarchici, sostenitori delle teorie razziali e pagane ecc. Sono presenti in molti quartieri , e la mente nei pensieri che nessuno ha mai pensato", si leggeva sui muri del Teatro dell'Odéon a Parigi nel maggio 1968. Se ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] . Il fenomeno è più drammatico se esistono implicazioni razziali o religiose che spingano i vincitori a cancellare la loro equivalenti), non è usata negli atti ufficiali e nelle leggi, non viene diffusa dai media (giornali, informazione, radio, ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] economiche di G. Mortara, emigrato in Brasile per motivi razziali. Invitato nel 1941 ad aggiornare per una nuova edizione del voti: questa operazione era giustificata dai promotori della legge, in particolare dallo stesso De Gasperi e dal ministro ...
Leggi Tutto
Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] appena ricordati, anche da una riconsiderazione della legislazione nazista che prevedeva, con una legge del 14 luglio 1933, interventi eutanasici a fini razziali ed eugenetici. Questo precedente, mentre ha determinato il diffondersi di una grande ...
Leggi Tutto
Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] (in altezza e peso), un tempo attribuiti a fattori razziali o genetici. È stata osservata l'esistenza di una produzione (la terra e gli attrezzi del lavoro) che alle leggi economiche del mercato internazionale. Gli esiti di questo programma e ...
Leggi Tutto
Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] Lincei dal 1921, chiese conferma dell'esistenza di provvedimenti razziali. Non gli fu risposto e il 15 dicembre 1938 l'Accademia è sostenuta da un finanziamento assicurato da una legge dello Stato e da contributi finalizzati forniti da fondi e ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] della pena capitale, sancita dalla Camera con una proposta di legge del 16 . marzo 1865, trovava nel voto contrario del intanto avvio una riflessione legata a profili etnologici e razziali, che avrebbe trovato compiuto svolgimento nei due volumi dell ...
Leggi Tutto
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...