PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] bruscamente solo a causa del forzato espatrio di Nivola (a Parigi e poi definitivamente a New York) per le leggirazziali che avevano colpito la moglie Ruth Guggenheim (1938), e della prematura morte di Fancello nella guerra d’Albania (1941 ...
Leggi Tutto
LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] gli fu interdetta l'attività di corrispondente per la stampa tedesca con provvedimento di J. Göbbels. Dopo l'emanazione delle leggirazziali in Italia, il L. in data 14 febbr. 1939 venne dichiarato appartenente alla "razza ebraica" e fu costretto a ...
Leggi Tutto
JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] ritrae una giovane musicista intenta ad accordare il suo violino.
Dal novembre del 1938, in seguito all'emanazione delle leggirazziali, lo J. venne escluso dalle esposizioni pubbliche. Solo nel 1940 l'Istituto dei ciechi presentò ancora al pubblico ...
Leggi Tutto
MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] intensa (la sua ultima partecipazione alla Promotrice di Torino risale al 1936). In seguito alla promulgazione delle leggirazziali antiebraiche, nel 1938, il M. visse una condizione di progressivo isolamento alleviata solo dagli affetti familiari e ...
Leggi Tutto
LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] moderni, della "moralità del tema" come presupposto per la riuscita dell'architettura.
Con la promulgazione delle leggirazziali la sua carriera si arrestò. Venne sospeso dall'albo professionale nel 1938 e definitivamente cancellato nel 1940 ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] fra l'altro dalla morte della sorella Maria (1933) e dalla marginalizzazione del marito a causa della promulgazione delle leggirazziali, difatti furono caratterizzati da un crescente divario tra la ricchezza e l'articolazione della ricerca della M ...
Leggi Tutto
informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] 'esistenzialismo europeo
Si ricomincia dall'abc
Quando in Europa salgono al potere, dopo il 1920, le dittature che impongono leggirazziali e un'arte a servizio dello Stato, molti artisti e intellettuali fuggono negli Stati Uniti. Nel Nuovo Mondo ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] covava da tempo la crisi relativa alla segregazione razziale. La clamorosa sentenza della Corte Suprema guidata dal guidata da King nel 1963, fu proposto un progetto di legge sui diritti civili. In politica estera Kennedy cercò di attirare ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] supremo delle forze armate.
Sciolto il sindacalismo libero, la legge sull’ordinamento del «lavoro nazionale» (1934) stabilì l E. May, H. Häring, F. Schumacher, O. Häsler.
Ragioni razziali e politiche portano, con l’avvento del nazismo, all’esodo dei ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] terre prima indipendenti (fig. 2). Il nuovo Stato ebbe una legge, una burocrazia e una religione condivisa. Pur consapevoli delle diversità, economiche si aggiungevano altri fattori: i contrasti razziali esplosi più volte in sommosse contro gli ebrei ...
Leggi Tutto
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...