Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] ; o la persecuzione per motivi politici, razziali o religiosi, condotta in esecuzione o in 195; b) i delitti di collaborazione col tedesco invasore preveduti dall'art. 5 del decr. legge luog. 27 luglio 1944, n. 159, e dall'art. 1 del decr. legisl. ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] alla ricerca di un futuro migliore.
Le regolarizzazioni conseguenti a tale legge sono molto più numerose di quelle, già ricordate, effettuate ai sensi per ogni persona perseguitata per motivi politici, razziali, religiosi; la possibilità di un lavoro ...
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PENSIONE (XXVI, p. 692; App. I, p. 925)
Tommaso FRANCESCHINI
Pensioni di guerra - Dopo la riforma tecnico-giuridica di cui al r. d. 12 luglio 1923, n. 1491, la legislazione sulle pensioni di guerra subì [...] avuto termine per effetto di espressa disposizione di legge (legge 3 aprile 1958, n. 467); ai perseguitati politici antifascisti o razziali e familiari superstiti (legge 10 marzo 1955, n. 96, modif. con legge 8 novembre 1956. n. 1317); al personale ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] danno applicazione, ovvero questi ultimi introducono innovazioni che la legge consolida e generalizza. A tali materie si aggiungono ora le legislazioni contro la discriminazione, soprattutto razziale e per sesso, che hanno la prima realizzazione con ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] maschi degli Ebrei (Esodo, 1, 15-17), ed Elia invoca la legge di Dio per condannare il re Achab, che aveva ucciso Naboth per impadronirsi l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale prevede la possibilità che uno Stato presenti un ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] in un impegno programmatico del legislatore a elaborare provvedimenti di legge per proteggere la vita dalle azioni nocive di altri; del diritto all'uguaglianza di trattamento un'apartheid su basi razziali o su altre basi che sia voluta da tutti gli ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] (in altezza e peso), un tempo attribuiti a fattori razziali o genetici. È stata osservata l'esistenza di una produzione (la terra e gli attrezzi del lavoro) che alle leggi economiche del mercato internazionale. Gli esiti di questo programma e ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] intacca il valore commerciale. La norma preesisteva, era stata adottata dalla legge del 1962 e non aveva suscitato allora nessuna obiezione. I fautori per la rappresentazione sullo schermo dei rapporti razziali, delle minoranze etniche e religiose, o ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] della pena capitale, sancita dalla Camera con una proposta di legge del 16 . marzo 1865, trovava nel voto contrario del intanto avvio una riflessione legata a profili etnologici e razziali, che avrebbe trovato compiuto svolgimento nei due volumi dell ...
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Con tale espressione si indicano le violazioni più gravi delle norme internazionali a tutela dei diritti umani e del diritto umanitario, commesse sia da organi statali, sia da semplici individui. All’emergere [...] gravi delle Convenzioni di Ginevra del 1949, violazioni delle leggi e consuetudini di guerra, genocidio, crimini contro l la distruzione totale o parziale di un gruppo etnico, razziale o religioso (Convenzione ONU contro il genocidio del 1948). ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...