Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] certo anche per effetto di alcune storture da quella mobilitazione provocate, non avrebbe recato i frutti desiderati. Le leggirazziali (1938) costrinsero all’esodo alcuni dei più importanti esponenti della scienza italiana: in quello stesso anno, la ...
Leggi Tutto
ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] l'A. rivestì la carica di amministratore delegato aggiunto della medesima società. Ma, nel '38, in seguito alle leggirazziali, fu costretto a sospendere anche questa attività.
Pur non avendo svolto sino a quel momento particolari attività in seno ...
Leggi Tutto
GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] Lettere (Roma 1936), avrebbe più tardi edito le Memorie politiche (ibid. 1946).
A partire dall'entrata in vigore delle leggirazziali che avevano costretto la moglie Marcella Minerbi a lasciare l'insegnamento e il cognato A. Pincherle a rifugiarsi in ...
Leggi Tutto
PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] continuare a soccorrere i profughi ebrei, sottraendoli anche alla deportazione nei campi allora esistenti in Italia.
Violando le leggirazziali vigenti, Palatucci si esponeva a gravi rischi ma, pur avendone la possibilità, non volle porsi in salvo in ...
Leggi Tutto
LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] passò, l'anno seguente, a Catania. Nel 1924 venne trasferito a Parma, dove rimase fino a quando, nel 1938, le leggirazziali non lo privarono della cattedra. All'Università di Firenze arrivò a insegnare soltanto negli ultimi anni della sua vita, nel ...
Leggi Tutto
BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] Enriques Agnoletti (anch'essa alla Biblioteca Apostolica Vaticana dopo le leggirazziali) e con altri, tra i quali S. T. Sesini tutto il territorio nazionale, ma, per effetto della nuova legge elettorale, non ebbe più il seggio in Parlamento.
Perduto ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , nel 1918, il giovane Caroselli. Erano anzi più oppressi di prima, soggetti anche alle nuove ed umilianti leggirazziali. Leggi che il C. accettava e applicava, così come aveva accettato tutte le altre imposizioni e soppraffazioni del fascismo ...
Leggi Tutto
PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] utriusque iuris, non potendo frequentare le università pubbliche, in quanto proveniente da una famiglia ebraica, a causa delle leggirazziali emanate dal 1938. Dopo l’8 settembre 1943 si rifugiò nella basilica di San Giovanni in Laterano e, alla ...
Leggi Tutto
Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] di capacità amministrative, che ha limitato l’attuazione delle decisioni prese a livello politico.
Dall’Italia liberale alle leggirazziali (1861-1945)
L’Italia unita era caratterizzata da una presenza straniera limitata (0,4% della popolazione nel ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] costituzione la Federazione riuniva 80 delle 100 cantine esistenti nel paese. Nel 1938, dopo la promulgazione delle leggirazziali, il F. prima fu costretto ad abbandonare le funzioni amministrative poi anche a interrompere l'attività imprenditoriale ...
Leggi Tutto
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...