LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] nei lemmi politicamente più impegnativi, come, per esempio, Pauperismo e Lira italiana.
Dopo l'emanazione delle leggirazziali del 1938, venne dispensato dal servizio e allontanato dall'insegnamento universitario a Ca' Foscari, dove fu sostituito ...
Leggi Tutto
MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] per la carriera del M., legata agli eventi politici italiani, si verificò quando, in seguito alla promulgazione delle leggirazziali nel novembre 1938, Frigessi, pur mantenendo la carica di direttore generale e amministratore delegato grazie alla ...
Leggi Tutto
FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] Rácz Almas (Budapest) il 16 apr. 1843, laureatosi in legge, iniziò la sua carriera di assicuratore lavorando per la Prima Compagnia per il F. - in conseguenza della promulgazione delle leggirazziali in Italia nel 1938 - il periodo più difficile della ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] 'Import-Export Bank, la Chase National e la Morgan. Con Mussolini, nonostante che i rapporti si fossero raffreddati dopo le leggirazziali del 1938, il C. continuò a carteggiare soprattutto tra la fine del 1939 e i primi mesi del 1940, quando insisté ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] costituzione la Federazione riuniva 80 delle 100 cantine esistenti nel paese. Nel 1938, dopo la promulgazione delle leggirazziali, il F. prima fu costretto ad abbandonare le funzioni amministrative poi anche a interrompere l'attività imprenditoriale ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] economiche di G. Mortara, emigrato in Brasile per motivi razziali. Invitato nel 1941 ad aggiornare per una nuova edizione del voti: questa operazione era giustificata dai promotori della legge, in particolare dallo stesso De Gasperi e dal ministro ...
Leggi Tutto
FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] 1939 e il 1945 fu sospeso dall'insegnamento per motivi razziali. Profondamente cattolico, non aveva tuttavia voluto giovarsi dell' l'attenta analisi della realtà, dalla quale ricavava leggi generalmente valide. La sua attenzione fu attratta dapprima ...
Leggi Tutto
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...