ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] a dirigere una collana di classici italiani e stranieri insieme con Maria Mariani.
A partire dal 1938 fu vittima delle leggirazziali; venne vietata la vendita, ed anche la consultazione in biblioteca, dei suoi libri. Achille Norsa ricorda che la sua ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] Treves, il cui nome venne tuttavia occultato dall’editore per ragioni di cautela, a un anno dalla promulgazione delle leggirazziali. Oggi il dizionario, rivisto da Gianfranco Folena, è noto come il Palazzi - Folena nell’edizione Loescher.
A questa ...
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Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] attraverso un immaginario dialogo tra il Saba adulto e il Saba bambino.
Nel 1938, in seguito all’introduzione delle leggirazziali, aveva dovuto abbandonare Trieste e rifugiarsi a Parigi. Le persecuzioni contro gli Ebrei, la Seconda guerra mondiale e ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] statunitense, inglese e italiana.
Di famiglia ebrea rifugiatasi a Ferrara quando il padre perse il lavoro in seguito alle leggirazziali, e rimasto orfano dello stesso quando questi fu deportato ad Auschwitz, F. si laureò nel 1958 all'Università di ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] mondiale, Hitler mise a punto la sua politica di deportazione e sterminio degli Ebrei in tutta Europa: tramite leggirazziali, essi vennero perseguitati, spogliati dei loro averi, deportati in campi di concentramento e uccisi. Dopo che, nel maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia e Inghilterra sull’alto Nilo, 1937).
Il varo delle leggirazziali nel 1938 lo costrinse a riparare in Inghilterra, dove trovò impiego dapprima presso l’Università di Liverpool e poi a ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] covava da tempo la crisi relativa alla segregazione razziale. La clamorosa sentenza della Corte Suprema guidata dal guidata da King nel 1963, fu proposto un progetto di legge sui diritti civili. In politica estera Kennedy cercò di attirare ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] supremo delle forze armate.
Sciolto il sindacalismo libero, la legge sull’ordinamento del «lavoro nazionale» (1934) stabilì l E. May, H. Häring, F. Schumacher, O. Häsler.
Ragioni razziali e politiche portano, con l’avvento del nazismo, all’esodo dei ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] terre prima indipendenti (fig. 2). Il nuovo Stato ebbe una legge, una burocrazia e una religione condivisa. Pur consapevoli delle diversità, economiche si aggiungevano altri fattori: i contrasti razziali esplosi più volte in sommosse contro gli ebrei ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] poté però impedire l’anno seguente l’approvazione di una legge che vietava ai neri l’acquisto di terre al di Hertzog a primo ministro fecero seguito l’inasprimento della legislazione razziale e l’adozione di una politica più indipendente da Londra ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...