L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] DNA, di virus o di batteri su nanostrutture metalliche. Questi 'nanomotori' sfruttano alcune proprietà organiche e di materiali strutturali ad alte prestazioni come acciai, leghe e materiali ceramici di grande durezza e superiori proprietà ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] terre rare l’i. forma idruri salini; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ossidi e tanto più facilmente quanto minore è il loro calore di formazione).
Impieghi
Grandi ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] alogeni lo attaccano specie a caldo, si lega con molti metalli.
Il p. allo stato nativo, descritto da viaggiatori addentratisi nella , il sistema elettrolitico per il rame e le sue leghe. Importante è la platinatura dei vetri per fabbricare specchi ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] poi ricoperto con nichel o rame, sul quale si fissano, mediante saldatura, le parti metalliche. Allo stato colloidale trova impiego anche come additivo lubrificante.
Leghe
Le leghe ferrose del m. possono essere di più tipi: a) a basso tenore, dell ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] di oro bianco; in odontotecnica, il p. e le sue leghe sono preferiti per il più basso costo rispetto a oro e platino.
La palladiatura è l’operazione di ricoprimento di superfici metalliche per deposizione di uno strato sottilissimo di p., usata, tra ...
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tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.-A. Lamy pressappoco [...] es., gli alogenuri sono insolubili e scuriscono se esposti alla luce solare.
Il t. non si usa come metallo da solo, ma sotto forma di leghe (binarie e ternarie) con piombo, argento, alluminio ecc.; una lega formata all’incirca dal 91% di mercurio e ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] anche in alcune sabbie aurifere dell’America Centrale e Meridionale.
È un metallo bianco con struttura cubica a facce centrate, di densità 12,42 g/ impiegato nella rodiatura, nella fabbricazione di leghe, come catalizzatore in alcuni processi chimici ...
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Parte del velivolo che collega gli impennaggi di coda con le ali (o la cellula) e contiene l’equipaggio, i passeggeri, installazioni varie e tutto o parte del carico.
Le f. sono costruite in modo da soddisfare [...] velivoli a velocità trisonica e superiore in acciaio o in titanio e sue leghe, è oggi il più diffuso anche per piccoli velivoli e veleggiatori. Le di legno a guscio erano incollate, quelle metalliche sono chiodate mediante ribattini e in parte anche ...
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Biologia e botanica
Per il concetto in biologia e in botanica ➔ parete cellulare.
Tecnica
Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare i diversi [...] possono essere costruite fuori opera unendo profilati d’acciaio o di leghe leggere in modo da formare un reticolato a maglie rettangolari per ufficio, pareti mobili di legno, lamiere metalliche, materiali leggeri vari, che possono essere facilmente ...
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Nella tecnica: a) ogni sostanza atta a fissare, sotto forma di combinazione insolubile, le materie coloranti usate per la tintura di tessuti, pellicce e pelli; anche le sostanze atte a fissare la colorazione [...] destinate a essere saldate con una lega di composizione diversa da quella propria del metallo (o dei metalli) da saldare (saldatura eterogenea); per leghe da saldatura con alto punto di fusione si usano come m.: vetri fusibili, borace, carbonati ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...