Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] gas disciolti).
Impieghi
Il c. è impiegato nella cromatura e come metallo per leghe. La cromatura consiste nel ricoprire con un sottile strato di c. superfici metalliche, a scopo protettivo contro la corrosione causata dagli agenti atmosferici, per ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] , in pratica però, per difficoltà di preparazione, ci si limita a metalli con bassa temperatura di fusione (Al, Mg, Cu), leghe di ferro, di nichel.
I m.c. a base metallica sono più difficili da ottenere di quelli a base polimerica. L'impiego di ...
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PROPULSIONE
Carmelo Caputo-Massimo Feola
Alberto Mondini
(v. reazione: Propulsione a reazione, App. II, II, p. 671; turbina: Propulsione aerea e navale, App. II, II, p. 1045; Propulsione, App. III, [...] quelli tradizionali, tra cui sono soprattutto da annoverare le leghe superleggere (per es. quelle a base di titanio e delle turbine sono stati prodotti per pressofusione di polveri metalliche, al fine di ottenere una grande omogeneità di struttura. ...
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(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] sono posti numerosi filamenti superconduttori formati da leghe di niobio; le matrici di rame hanno di c.; in particolare si noti il c. superconduttore (costruz. Europa Metalli LMI Spa) adoperato per il magnete SULTAN costruito per una portata di 12 ...
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VALVOLA (fr. soupape; sp. válvula; ted. Ventil; ingl. valve)
Antonio CAPETTI
Francesco VATIELLI
È l'organo destinato a stabilire o intercettare la comunicazione fra due ambienti. Intesa nel suo significato [...] si deve curare il buon combaciamento delle parti metalliche, limitando strettamente le tolleranze della lavorazione e degli otturatori, o, quanto meno, a inclusione di leghe fusibili capaci di migliorare la ripartizione della temperatura.
Musica. ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] polo negativo (catodo di mercurio in flusso) si ha la riduzione degli ioni sodio a sodio metallico che si amalgama con il mercurio:
[11] Na+ + x Hg + e− → Na superficiale a base di nichel (ossidi o leghe). La temperatura di cella è portata intorno ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] terre rare l’i. forma idruri salini; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ossidi e tanto più facilmente quanto minore è il loro calore di formazione).
Impieghi
Grandi ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] alogeni lo attaccano specie a caldo, si lega con molti metalli.
Il p. allo stato nativo, descritto da viaggiatori addentratisi nella , il sistema elettrolitico per il rame e le sue leghe. Importante è la platinatura dei vetri per fabbricare specchi ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] con strutture artificiali.
In odontoiatria, i. endossei, strutture metalliche, che vengono inserite in alveoli artificiali creati nel tessuto al progresso della disciplina. I materiali utilizzati sono leghe al cromo cobalto o al platino iridio, ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] poi ricoperto con nichel o rame, sul quale si fissano, mediante saldatura, le parti metalliche. Allo stato colloidale trova impiego anche come additivo lubrificante.
Leghe
Le leghe ferrose del m. possono essere di più tipi: a) a basso tenore, dell ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...