Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] poter definire un'attività catalitica per atomo - non è sempre attuabile e dipende dalla natura del metallo.
L'impiego di leghe può offrire in linea di principio un mezzo per far variare in modo continuo le proprietà elettroniche. Sono però da tener ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] e alcalino-terrosi e con alcune terre rare l’i. forma idruri salini; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ossidi e tanto più facilmente quanto minore è il loro calore ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] dei catalizzatori
Ai catalizzatori eterogenei appartiene un’ampia varietà di solidi che comprende i metalli e le leghe e diversi ossidi metallici, impiegati puri o in presenza di particolari additivi. La classificazione del loro comportamento ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] strati di tempra, facilita la malleabilizzazione di ghise legate, accelera la ricottura di getti ecc. Per questi impieghi si usano leghe di b. e ferro, b. e manganese, b. e nichel ecc., ottenute per riduzione al forno elettrico dell’anidride borica ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] del metanolo, con conseguenti perdite significative d'efficienza coulombiana. Alcuni progressi sono stati recentemente ottenuti con l'uso di leghe catalitiche 50% Pt-50% Ru. Il secondo fattore limitante di una DMFC è rappresentato dal fatto che il ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] dettagli minuti. Questa proprietà è di grande interesse per lo sviluppo di materiali ceramici avanzati. Anche metalli e leghe in n. presentano durezza, carico di rottura, allungamento maggiori rispetto ai materiali ordinari.
Importanti differenze tra ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] il sistema a immersione per oggetti di zinco, piombo e stagno, il sistema elettrolitico per il rame e le sue leghe. Importante è la platinatura dei vetri per fabbricare specchi usati per strumenti ottici. Si ottiene versando sulla lastra di vetro ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] finissime in sospensione, quali ossido di stagno, di zirconio.
V. metallici
In condizioni particolari metalli e leghe, che normalmente sono caratterizzati da una struttura cristallina, possono presentarsi in forma vetrosa di liquidi sottoraffreddati ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] kelvin), però, la r. diminuisce fortemente e non linearmente al diminuire della temperatura, e per alcuni elementi e leghe metalliche si annulla completamente, dando luogo al fenomeno della superconduzione (➔).
Per quanto riguarda la r. in corrente ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] tossici per l'uomo. Attualmente tale rischio è relativamente basso, poiché le tubazioni sono in ferro o in sue leghe; queste, però, possono contenere come impurezze metalli fortemente tossici, quali il piombo e il cadmio.
Anche i minerali disciolti ...
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lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche non metallici) allo scopo di modificarne,...
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...