DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] non era mai stata separata dal Ducato di Milano: fu necessario l'intervento del governo austriaco di Milano presso le Tre Leghe perché egli potesse rientrare in patria; cosa che fece, ristabilendosi in Bormio.
Fu a questo punto che il D., sfruttando ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] , repubblicani e, poi, socialisti, nell’ambito del primo ‘esperimento liberal-democratico’ a Palazzo Vecchio.
Promotore di leghe operaie, cooperative e poi della Camera del lavoro fiorentina, difensore di anarchici e socialisti arrestati in seguito ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] e Fulvio Caracciolo - per difendere, contro il viceré, le ragioni della Città che rivendicava un controllo sulle leghe adottate per la coniazione di nuova moneta, resa necessaria dalla continua falsificazione e tosatura di quella in circolazione ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ostilità e si ristabiliva il trattato di Pisa del 1389 per quanto atteneva alle zone d'influenza. Fautore della politica delle leghe, con cui si cercava di strappare simpatie ed alleati al Visconti, dopo l'avvento al potere in Pisa di Iacopo Appiani ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] della provincia. Non a caso Pietro registra non pochi moti di ribellione anche fra il clero locale e il formarsi di leghe intercomunali in funzione antipapale.
Non ci sono elementi per precisare la data della scomparsa di Pietro, ma si propende a ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] questa missione gli oratori fiorentini toccarono anche tutte le corti dei potentati di Romagna e di Lombardia per stringere leghe e radunare un esercito poderoso da opporre all'arcivescovo. Sul finire del 1352 ascese nuovamente al gonfalonierato di ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] , approfittando della "mano di ministro", e ne aveva proposto a corte la sospensione dall'ufficio ed il destierro a venti leghe dalla capitale. Filippo IV alla fine del 1652 aveva accolto l'istanza, dietro consulta del Consiglio d'Italia, di cui ...
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lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche non metallici) allo scopo di modificarne,...
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...