Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] colata sotto pressione può essere realizzata a camera calda o a camera fredda. Nel primo caso, utilizzato in genere per le leghe a più basso punto di fusione a base zinco-stagno-piombo, un sistema a pistone posto nel metallo liquido cattura una certa ...
Leggi Tutto
Tecnica, fondata su procedimenti elettrochimici, per rivestire superfici metalliche con una pellicola sottilissima (alcuni centesimi o millesimi di millimetro di spessore) d’altro metallo, depositata per [...] e la zincatura; lo sono altresì i depositi elettrolitici sull’alluminio e l’ossidazione anodica dell’alluminio e delle sue leghe.
Prima del trattamento di g. la superficie dei pezzi e degli oggetti deve essere accuratamente preparata se si vuole ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] resistenza meccanica e alla corrosione, insensibilità alle variazioni di temperatura, ecc. Per es., importanti sono i bronzi al b., leghe di rame con circa il 2% di b. e piccolissime quantità di nichel o cobalto; interessano l’industria mineraria e ...
Leggi Tutto
Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] al crescere del tenore di zinco, la seconda di colore rossastro più dura, più fragile, laminabile soltanto a caldo. Le leghe con tenori di zinco compresi tra il 32,8% e il 39% quando sono raffreddate bruscamente risultano costituite alla temperatura ...
Leggi Tutto
PROPULSIONE
Carmelo Caputo-Massimo Feola
Alberto Mondini
(v. reazione: Propulsione a reazione, App. II, II, p. 671; turbina: Propulsione aerea e navale, App. II, II, p. 1045; Propulsione, App. III, [...] per effetto dell'affermazione della nuova tecnica delle leghe a solidificazione ''unidirezionale'' e ''monocristallina'', ha quelli tradizionali, tra cui sono soprattutto da annoverare le leghe superleggere (per es. quelle a base di titanio impiegate ...
Leggi Tutto
Tecnica basata su processi elettrochimici per la preparazione di pezzi metallici, di determinate caratteristiche e forme, e che consiste nella elettrodeposizione di un metallo su stampi adatti (conduttori [...] strofinio con polvere di grafite o trattamento chimico con solfuro di sodio) o impiegare, come materiale degli stampi, leghe a basso punto di fusione e quindi facilmente asportabili mediante un blando riscaldamento completata l’operazione. Gli stampi ...
Leggi Tutto
In metallurgia, la diminuzione di peso che subisce una carica liquida, per es. in seguito a reazioni di affinazione (che portano alla eliminazione parziale di alcuni costituenti del bagno fuso), o per [...] Thomas (7-9%). Il secondo caso ha particolare interesse in fonderia e occorre tenerne conto nella preparazione di leghe che debbano rispondere a determinati requisiti di composizione: così la elevata tensione di vapore dello zinco (con conseguenti ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] o più (come è spesso richiesto quando il c. è usato come alligante nella fabbricazione di acciai speciali e di leghe), due risultano particolarmente diffusi. L’uno utilizza come materia prima la comune ferrolega di c. e, attraverso numerosi stadi di ...
Leggi Tutto
Operazione consistente nella sovrapposizione e successiva unione di uno strato metallico alla superficie di un altro materiale, in particolare metallico, effettuata essenzialmente per proteggere quest’ultimo [...] a insinuarsi nelle asperità superficiali dell’altro. I metalli di base per la p. sono generalmente acciai normali, rame, leghe leggere; come metalli d’apporto si usano acciai inossidabili (al cromo, al cromo-nichel), alluminio, rame, nichel, titanio ...
Leggi Tutto
Tecnica elettrochimica con cui un metallo viene fatto diffondere all’interno di un altro metallo (supporto), dando luogo a una lega superficiale. La particolarità di questa tecnica consiste nel fatto che [...] quasi sempre presente sulla superficie del catodo e che costituirebbe un notevole ostacolo alla diffusione degli atomi dell’anodo. Per effetto della m. si ottengono leghe superficiali con proprietà spesso notevolmente diverse da quelle del supporto. ...
Leggi Tutto
lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche non metallici) allo scopo di modificarne,...
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...