utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente [...] di matrici di metallo tenero che, fatte vibrare a velocità ultrasonica, interponendo fra matrice e oggetto da lavorare una sospensione di carburo di boro in acqua, permettono di tagliare, in ogni forma desiderata, leghe extradure, vetro, quarzo, ecc. ...
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localizzazione
localizzazióne [Der. di localizzare "determinare il posto", da locale, sul modello del fr. localisation] [LSF] (a) Il fatto che un determinato fenomeno si verifichi in una ben determinata [...] [MCS] L. di elettroni: fenomeno legato alla transizione metallo-isolante di alcuni sistemi, quali semiconduttori drogati e leghe metallo-semiconduttore: v. localizzazione di elettroni in solidi. Gli elettroni di conduzione in un metallo perfetto sono ...
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Passaggio lento di un liquido attraverso un solido filtrante.
Chimica
In tecnologia chimica, particolare tipo di contatto fra una massa solida granulare e un liquido: il solido (granuli di materiale adsorbente, [...] ., il caso dello studio delle proprietà di conducibilità elettrica di miscele conduttore-isolante, delle proprietà magnetiche di leghe formate da metalli con diverse caratteristiche magnetiche, dei fenomeni critici ecc.
Geologia
In idrogeologia, il ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] 17.000 tonnellate all’anno.
Il c. è utilizzato per leghe magnetiche, per la produzione di acciai legati per alte temperature a gas, motori a reazione, apparecchiature chimiche), per preparare leghe resistenti all’usura. Fra i sali di c. sono ...
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meteorite
Fabio Romanelli
Meteoroide che, provenendo dallo spazio esterno, attraversa l’atmosfera e sopravvive all’impatto con la superficie della Terra (o di un altro corpo planetario). I meteoroidi [...] durante processi magmatici e sono simili alle rocce ignee terrestri; le meteoriti ferrose (5%), dette anche sideriti, contengono leghe di ferro-nichel; le meteoriti ferro-rocciose (1%), dette anche sideroliti, sono costituite in parti circa uguali di ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] con gli alogeni. Nei suoi composti si comporta da tri- e da pentavalente. L’a. trova soprattutto impiego per preparare leghe (specie con piombo e stagno), caratterizzate per lo più da basso punto di fusione ed elevata durezza (caratteri da stampa ...
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Mezzo di locomozione e di trasporto su neve o ghiaccio, formato normalmente da 2 pattini, opportunamente sagomati, collegati da una intelaiatura montante su cui poggiano spesso uno o più sedili. Nei paesi [...] , nel tipo tradizionale, da 2 pattini di legno incurvati anteriormente e rinforzati sotto da listelli di metallo (acciaio o leghe), nonché da una serie di assicelle di legno fissate su elementi montanti così da costituire un piano, sul quale ci ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] c. tecnologicamente più importanti: quello di tungsteno è utilizzato nella preparazione del metallo duro, il c. di titanio nelle leghe per utensili, mentre quelli di afnio, vanadio, niobio, tallio servono per preparare i c. cementati. I c. metallici ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] per durezza, lavorabilità, colore. Quindi il bronzo non è una sostanza, ma un miscuglio. I miscugli metallici solidi si chiamano leghe. Ci sono leghe di ogni tipo. Per esempio, il ferro è molto duro ma poco resistente. Se lo mescoliamo con un po' di ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] , ne impediscono il movimento. Gli esempi più comuni di materiali amorfi sono il vetro, la cera e, più in generale, le leghe in cui i diversi elementi sono disposti microscopicamente in maniera casuale.
A volte gli amorfi non sono stati stabili, ma ...
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lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche non metallici) allo scopo di modificarne,...
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...