Giurista romano (sec. 2º a. C.), fratello di Publio, console (nel 198). Pomponio gli attribuisce un'opera detta Tripertita, divisa, come il titolo dice, in tre parti: la prima era un commento alle XII [...] 'interpretatio (degli istituti cioè creati dalla prassi, così denominata), la terza delle legisactiones; quest'ultima fu, probabilmente, la stessa cosa di quella raccolta di actiones che va sotto il nome di Ius Aelianum e che avrebbe sostituito lo ...
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PUGLIESE, Giovanni
Roberto Bonini
Giurista, nato a Torino l'11 novembre 1914. Studioso di diritto romano, uno dei maggiori del nostro tempo, ottenne giovanissimo (1940) la cattedra universitaria. Professore [...] fine degli anni Quaranta e i primi anni Sessanta P. s'interessò al processo civile romano, in particolare al processo per legisactiones e al processo formulare. Maturati come corsi universitari (prima a Genova, poi a Milano e a Roma), i due volumi ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] .
L’istituto della operis novi nuntiatio, secondo alcuni, ha origini civilistiche: nasce, cioè, fin dall’epoca delle legisactiones, per contrastare le opere che taluno eseguisse in alieno, in particolare sul fondo del denunciante. Altri, tra gli ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] alcune pagine al volume di Francesco Buonamici Delle legisactiones nell’antico diritto romano (Pisa 1868) nella , Edictum regum Langobardorum, Capitulare italicum, Expositio ad librum legis Langobardorum.
Morì a Montalcino la notte del 3 luglio ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] Teodorico e di Atalarico e il diritto romano nel regno degli Ostrogoti (ibid. 1884), L'antica procedura germanica e le legisactiones del diritto romano (ibid. 1884), Sulla proprietà in Italia nella prima metà del Medioevo (ibid. 1884) e L'opera di ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] il valore della critica del Perozzi, nell’esame delle fonti e nello studio della sfera di applicazione delle varie “legisactiones” e la facilità con cui egli tratta argomenti complicati e oscuri» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero della ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] optandum esse, ut veterum corpus legum apud nos habeat vim non legis sed rationis, et ex illis, aliisque patrii etiam iuris monumentis casi, grazie a una soverchia estensione del principio delle actiones liberae in causa), dal punto di vista pratico, ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] actio, ma non obligatio. Nel sistema giustinianeo le actiones pretorie, in cui vi era un teneri di un garante, ecc.: principî di diritto singolare, cioè beneficia legis, soccorrono negli altri casi; cosl prineipalmente il beneficium cedendarum ...
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PAUPERIES
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. È nelle fonti giuridiche romane, il danno prodotto da un animale (quadrupede) a persona diversa dal suo proprietario.
Se pure vi è stata anche in Roma una tendenza [...] si poteva pensare o a una spettanza dell'a. legis Aquiliae, almeno come a. utilis, contro chi avesse aizzato . der Savigny-Stift., XXXXII (1921), p. 357 segg.; B. Biondi, Actiones noxales, Cortona 1925, p. 3 segg.; U. Robbe, L'actio de pauperie ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] il tramite dell'analogia. La duplice forma di analogia (legis e iuris) utilizza i principî del codice, ricavandone il del diritto privato è ancora scandita nella triade gaiana di personae, res, actiones; v. Oppo, 1992, pp. 219 ss.). Felice e assidua ...
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