ACCONCIAIOCO, Lorenzo
Mario Del Treppo
Nato a Ravello, giurisperito, consigliere e familiare del re, nel 1304 gli fu affidata un'importante causa tra la Curia regia e il signore di Malpignano (Otranto), [...] accompagnò Carlo II in viaggio per i suoi stati di Provenza, e la sua presenza ebbe riflesso nella grande attività legislativa del re che allora pubblicò vari statuti sull'amministrazione civile di quei domini. In quell'occasione l'A. provvide anche ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] quelques jours" (XXXIV [1869], pp. 343-46). Di lì a poco inoltre l'E. sarebbe divenuto corrispondente della Società di legislazione comparata di Parigi (Arch. Ellero, XXV, XI, aggiunta C). La fondazione dell'Archivio, d'altra parte, si era posta in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] e colla necessità del credito fondiario» (A. Graziani, Del concetto storico e razionale della enfiteusi, «La Temi. Giornale di legislazione e di giurisprudenza», 1856, 5, p. 110), l’istituto dell’enfiteusi è recuperato da Borsari in nome dell’intima ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] Dopo la tentata fuga del re (20 giugno 1791), attaccò la propaganda bellicosa condotta dai brissottini nell'Assemblea legislativa, temendo una coalizione europea antirivoluzionaria all'esterno e la dittatura all'interno. Iniziate le ostilità (20 apr ...
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Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] si batté perché fosse votata la spedizione del gen. Oudinot contro la Repubblica romana. Fu ancora accanto a Bonaparte contro la Legislativa, anche dopo il colpo di stato, che pure non aveva approvato ma al quale non si oppose per ragioni di politica ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] e con vari codici d'Europa (Firenze 1866), lo I. espresse i timori e le speranze suscitati dall'unificazione legislativa italiana.
Nel Discorso lo I. difese l'idea che alla unificazione del diritto pubblico dovesse necessariamente seguire quella del ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] tanto amata dal Foscolo, che le dedicò un'ode. Ricostituitasi la Cisalpina dopo Marengo, l'A. non fece parte della Consulta legìslativa, ma il 23 brumaio X (13 nov. 1801) fu nominato nella Consulta di Lione deputato dei notabili per il dipartimento ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] nei confronti di quelli di F. Menabrea, accusati di avere moltiplicato i processi e ridotto al minimo l'opera legislativa, bloccato il progetto di codice penale e limitato l'autonomia della magistratura (Leggi e giustizia nel 1869, estr. dalla ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] su richiesta dello stesso Cavour. Ministro degli Interni (1859-60) con Lamarmora, iniziò un'opera di riorganizzazione legislativa e amministrativa, promulgando tre nuovi codici (penale, di procedura penale, di procedura civile). Dopo la formazione ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] la stima del presidente L.F. Des Ambrois de Nevâche; poi, in qualità di membro della Commissione per l'unificazione legislativa (1865), fu eletto segretario della giunta per il codice di procedura civile.
Della sua esperienza in materia il G. diede ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...