Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] al potere Pio IX, e assegnando alle scuole cattoliche il monopolio dell’istruzione elementare e secondaria. Quando l’Assemblea legislativa rifiutò di modificare la legge che vietava una sua seconda elezione alla presidenza, nel dicembre 1851 compì un ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] Sicilia Citeriore dal Moial 1831 e della loro condizione da quest'epoca a tutto il 1842 (XXXI [1843]). Su Temi napolitana: Legislazione comparata del diritto commerciale delle due Sicilie, e degli Stati Sardi (nn. 1 e 2, 1844; non terminato); Il vero ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] ne divenne presto uno dei più autorevoli e attivi. Firmò, tra l'altro, come relatore della prima sezione (legislativa), il rapporto del 28 febbr. 1848 che, valutando un progetto di riorganizzazione dell'ordinamento giudiziario pervenuto alla Consulta ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] governo, il B. all'interno della società operaia torinese capeggiò l'ala più conservatrice, favorevole alla regolamentazione legislativa delle società di mutuo soccorso in modo da facilitarne il controllo politico e amministrativo, e restringerne l ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] seguente, il D. fu eletto nell'officium Gazarie, dove ebbe modo di occuparsi dei problemi, anche di natura legislativa, connessi con la navigazione. In seguito, dovette trasferirsi a Milano, su incarico della potente società commerciale guidata da ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] quella legge che era loro superiore.
Nell'interpretazione del passo di Rotari, Bonfiglio sostiene che i successibili considerati dal legislatore sono soltanto quelli di sesso maschile in quanto solo ad essi possono essere riferiti i termini "ille" e ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] di dare leggi più certe e stabili al paese, procedendo alla codificazione del diritto russo, convocò nel 1767 una Commissione legislativa al fine di inaugurare una nuova era che avrebbe dovuto condurre al riconoscimento di diritti quali la libertà di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] ; R. Trifone, Il diritto consuetudinario di Napoli e la sua genesi, Milano 1910; Id., Il pensiero giuridico e I, opera legislativa di B. da Capua in rapporto al diritto romano e alla scienza romanistica, in Scritti Per A. Maiorana, Catania 1913, pp ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] del 1792, sempre su delega del Cantone e con l'appoggio del corregionale J.-B. Cavaignac, membro dell'Assemblea legislativa, entrò nella guardia costituzionale assegnata alla protezione di Luigi XVI dopo il suo tentativo di fuga. Accortosi però dell ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , VII (1920), pp. 494 s.; M. Baruchello, F. C., in Liburni Cibitas, VI (1933), pp. 13-16; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione in Toscana, in Rass. stor. del Risorg., XLIII (1956), pp. 18-21; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...