CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] lo nominò senatore; in precedenza era stato membro delle commissioni per la revisione del codice civile (1860), per l'unificazione legislativa del regno (1865) e per la compilazione del nuovo codice di commercio (1869).
L'età avanzata non gli impedì ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] . '50, un decreto granducale dichiarò sciolto il Consiglio generale e stabilì che, fino alla convocazione di una nuova Assemblea legislativa, ogni potere sarebbe stato assunto dal principe. Poi, il 6 maggio 1852, lo statuto fu formalmente abrogato ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] pp. 405-10) attribuiscono al D. - senza alcuna prova - una lunga memoria anonima, Piano per la riforma dei titoli di legislazione relativi al tributo, Napoli 1792. Le posizioni in esso espresse sono in linea con quelle tradizionali del Broggia e del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] morale è il fondamento della pena, la necessità sociale della repressione costituisce il limite all’opzione incriminatrice del legislatore. Una sorta di principio di extrema ratio formulato ante litteram, prima cioè che esso divenisse ai giorni ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] , XV (1924), 1, pp. 75 ss.; Per la reintegrazione dell'unità giurisdizionale in Italia, ibid., pp. 269 ss.; Pro e contro la legislazione sulla stampa, ibid., XVI (1925), 1, pp. 3 ss.; Ancora sui decreti legge, ibid., pp. 89 ss.; Odierni problemi del ...
Leggi Tutto
FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] 1934 (XXIX legislatura), consigliere nazionale nel 1939 (XXX legislatura, nella quale fece parte della commissione legislativa della cultura popolare) e membro del Comitato corporativo centrale.
La costituzione dell'Italrayon, "consorzio totalitario ...
Leggi Tutto
PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] saggio del futuro commento al codice civile, del quale condividevano lo scopo: «far passare nell’ordine dei fatti la nuova legislazione; imperocché non basta che la legge sia scritta nei Codici, ma è necessario che sia resa famigliare agli uomini cui ...
Leggi Tutto
CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] del '53 (in Studio in on. di V. Arangio-Ruiz.…, IV, Napoli 1953, pp. 423-43); ai freni posti all'attività legislativa, la Causa legis di tre anni dopo, confluita integralmente nel Negozio giuridico.
Come l'equità, cui non per nulla i giuristi ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] 30 nov. 1920; C. Montalcini, P. B., in Nuova Antologia, 1°dic. 1921, pp. 209-233; G. Mondaini, Manuale di storia e legislazione coloniale del regno d'Italia, I, Storia coloniale, Roma 1927, pp. 293, 313, 315, 322 s., 327 s., 330 s., 333; A. Piccioli ...
Leggi Tutto
ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] scritti e discorsi di Mussolini dedicati alla politica sociale.
Nel 1928 fu chiamato ad insegnare a Pisa, in un primo tempo legislazione comparata del lavoro e dell'economia e poi, sino al 1933-34, politica economica e del lavoro.
Qui egli si inserì ...
Leggi Tutto
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...