MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] allievi in importanti studi nel campo dell'infortunistica che si tradussero in contributi ai progetti di riforma legislativa delle assicurazioni infortuni e malattie professionali. Pubblicò ancora alcuni lavori di vario interesse medico-legale (Un ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] di fronte alla rivoluzione dell'89; da una parte egli ne realizzò alcune istanze (si pensi all'opera legislativa), dall'altra ne contraddisse alcuni postulati fondamentali: restaurò infatti le forme della monarchia e avviò la costituzione di ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] nella Compilatio prima, e fu tra i primi pontefici a servirsi delle costituzioni generali per promulgare decisioni in materia legislativa.
Tuttavia, il tema dominante del breve pontificato di G. VIII fu l'appello alla crociata, e numerose sono le ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] 1926 passò quindi a Padova, dove successe ad Alfredo Rocco sulla cattedra di diritto commerciale ed ebbe l'incarico di legislazione dei trasporti nella Scuola di scienze politiche. Dopo aver aderito al fascismo (nel 1925 egli fu tra i firmatori del ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] in solerte fiancheggiamento dell'attività del governo; largo spazio era dedicato alle relazioni dei dibattiti politici dell'assemblea legislativa.
Il B., per parte sua, abbordò raramente la politica, scrivendovi soprattutto di varietà e di spicciola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] la disciplina degli organi statali, ma anche la determinazione dei «criteri fondamentali cui deve ispirarsi» l’attività legislativa dello Stato; al tempo stesso polemizza fortemente con il costituzionalismo degli Stati totalitari, ma pure con quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] inventarne di nuove attraverso ardite costruzioni de similibus ad similia, e sempre attraverso il riferimento alla ratio legislativa: «una figura d’intelletto coniata dal giurista per muovere costruzioni logiche spesso libere e ardite: è naturale ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] disciplina tra i confratelli.
Messo da parte con il colpo di Stato del 7 dic. 1799, con cui i Francesi sciolsero il Corpo legislativo e il governo, il L. ritornò sulla scena politica il 2 luglio 1800, quando il proconsole e ministro di Francia J.-F ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] allo Stato, e quindi alla disponibilità degli studiosi, gli atti notarili della Repubblica veneta, che un'antiquata legislazione e un malinteso spirito privatistico trattenevano nelle mani di singoli notai. In una serie di articolisull'Archivio ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] intimazioni della Signoria sollecitante una rapida scelta, poiché la vacanza dogale paralizzava tutta l'attività politico-legislativa. Frutto appunto della minaccia di convocare il 3 dicembre il Maggior Consiglio, "perché prendesse al riguardo ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...