DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] due tendenze: la prima aveva il suo esclusivo punto di riferimento nel papa, mentre la seconda era strettamente legata al legittimismo borbonico. Nel 1884 nacque un nuovo periodico, Il Guelfo, portavoce di un gruppo di giovani cattolici, tra i quali ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Carlo
Angela Valente
Nacque il 22 febbr. 1733 da Giulio Antonio, conte di Conversano, e da Maria Teresa Spinelli dei principi di Tarsia.
Fin dal 1746 venne designato alla successione [...] , ma non sembra che vi avesse una parte di rilievo. I suoi atteggiamenti politici successivi furono di un ortodosso legittimismo. Infatti, rimasto a Napoli quando re Ferdinando e la corte fuggirono a Palermo nell'imminenza dell'arrivo delle truppe ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] dai differenti punti di vista politici, che nell'uomo erano condizionati dalla posizione professionale e puntavano decisamente sul legittimismo, laddove la donna, fiera del passato repubblicano della sua città, non nascondeva la sua ostilità per il ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nettamente ostili alla Chiesa e sovrani a essa favorevoli. Si capisce così come la Santa Sede teoricamente non scegliesse se re legittimo del Portogallo era Maria da Gloria o don Miguel, ma nel 1834 accogliesse con solennità a Roma l'esule don Miguel ...
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SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] 301; G. Giusti, Poesie, a cura di N. Sabbatucci, Milano 1962, pp. 29, 32, 60, 627; R. Pertici, C.A. S. e il legittimismo italiano dell’età della Restaurazione, in L’Ordine di santo Stefano nella Toscana dei Lorena, Roma 1992, pp. 242-309; M. Manfredi ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] trono e l'altare.
Fu tra i promotori e i finanziatori del periodico politico milanese La Bilancia (1850-58), legittimista e clerico-reazionario; sostenne dalla nascita La Civiltà cattolica - che inaugurò anch'essa le pubblicazioni nel 1850 - e, dal ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] carboneria; ciononostante, al C., che si era ormai stabilito nel capoluogo piceno, per il passato di difensore del legittimismo, fu conferito il titolo onorifico di capitano dell'esercito borbonico e fu assegnata una pensione a vita.
Nel febbraio ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] differente certo da quella dei patrioti liberali, era comunque portata a registrare istintivamente una crisi epocale del legittimismo, compreso quello riformistico, insieme a una ripulsa verso ogni forma di dominazione straniera.
Tornato a Napoli vi ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] di Maria Teresa di Modena, sorella maggiore di F., con Enrico di Borbone, duca di Bordeaux e conte di Chambord, capo dei legittimisti di tutta Europa, re di Francia in pectore col nome di Enrico V; e quelle, di poco successive, dell'altra sorella ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] Esteri dal 1835: l'A. si mostrò in particolare assai restio ad accettare la politica di appoggio incondizionato al legittimismo europeo. Perciò nel luglio del 1837, in seguito ad un incidente diplomatico, fu invitato a presentare le dimissioni e ...
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legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...