SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] esplodere le tensioni tra il governo costituzionale di Maria Cristina, reggente in nome della minore Isabella II, e l’opposizione dei legittimisti di don Carlos di Borbone, sfociate in una durissima guerra civile tra il 1833 e il 1839. L’obiettivo di ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] Ferrucci, cui sono dedicati vari componimenti laudativi. Sebbene nel periodo napoleonico si fosse un poco addolcito il suo legittimismo, avendo accettato di far parte dei Collegi elettorali del Corpo legislativo del Regno Italico, tuttavia solo alla ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] per Vecchione l’ingresso nella vita politica attiva. Sotto la Repubblica Napoletana iniziò a collaborare con il mondo reazionario legittimista, scelta che lo avrebbe condotto, da quel momento in poi e in maniera alterna, a cospirare per il ritorno ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] quali lo stesso G. de Coligny); ma che in realtà era un senso profondo ed alto della sovranità e del legittimismo dinastico, da lui talvolta quasi volutamente accentuato, "…biasimando in questo la natura del Duca suo padre, qual era tanto trattabile ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] deciso a giungere a un accordo che, certo, avrebbe rappresentato una rottura tra la S. Sede e il legittimismo borbonico e un riconoscimento della nuova Francia uscita dalla Rivoluzione, incontrò una forte resistenza interna, particolarmente vivace da ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] dei carabinieri: «i superstiti si contano; a qualcuno viene in mente il funerale del Conte di Chambord, la bandiera del legittimismo richiusa con lui nella cripta: non sono questi gli ultimi liberali?» (Jemolo, 1967, p. XXXI).
Di Ruffini va ricordato ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] agli studi, vide la soppressione dell'Antologia e non gli furono risparmiati sospetti e angherie, nonostante il suo sostanziale legittimismo toscano: sospetti e angherie che non ostacolarono, tuttavia, nel novembre 1833 la sua nomina alla cattedra di ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] con Monaldo Leopardi, padre di Giacomo, nonché fondatore e direttore de La Voce della Ragione, organo del cattolicesimo legittimista e reazionario al quale Nardi non disdegnò, come nel caso dell’articolo sul romanticismo, di offrire la propria ...
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MONGIARDINI, Giovanni Antonio.
Davide Arecco
– Nacque a Chiavari il 13 ag. 1760 da modesta famiglia stanziata nel Levante ligure ma originaria della Val Borbera, allora feudo imperiale della Repubblica [...] al Regno di Sardegna (1815), tutti i propositi e le aspettative del M. vennero a cadere. Nemico del legittimismo monarchico e della supremazia gesuitica che venne ripristinata, in Genova, negli studi superiori, lo scienziato e uomo politico ligure ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] in grado di sottoscrivere.
Questa involuzione prepara, e spiega in parte, l'atteggiamento di indifferenza, se non di legittimismo, tenuto dal C. di fronte al rivolgimento del '99: "lontano dagli interessi della sedicente Repubblica" lo riconoscerà la ...
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legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...