LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] pontificio continuò a tenersi in contatto con il partito lorenese e con gli antiunitaristi, nella speranza che in nome del legittimismo Napoleone III garantisse il ritorno al trono di Ferdinando IV, con il quale il L. mantenne un carteggio durante il ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] in grado di sottoscrivere.
Questa involuzione prepara, e spiega in parte, l'atteggiamento di indifferenza, se non di legittimismo, tenuto dal C. di fronte al rivolgimento del '99: "lontano dagli interessi della sedicente Repubblica" lo riconoscerà la ...
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legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...