BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] la principessa Carolina dei marchesi d'Andrea di Pescopagano, ardente legittimista, sospetta di mene contro l'appena proclamato Regno d'Italia, subì nel 1863 a Napoli un processo politico, ma venne assolta. Sebbene appartenesse per nascita a una ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] padre, che era ben introdotto negli ambienti della corte modenese, il G. ricevette un'educazione di stampo decisamente legittimista e una religiosità intransigente; a rafforzare la sua posizione sociale contribuì un precoce matrimonio, celebrato il 2 ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] C. aderì nel '71 all'Associazione cattolica promotrice delle buone opere, sorta a Modena per iniziativa di molti dei vecchi cattolici legittimisti. Ebbe inizio così per lui una milizia che sarebbe durata tutta la vita e ne avrebbe fatto l'anima del ...
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BORBONE, Ferdinando Pio di, duca di Calabria
Ruggero Moscati
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone, nacque durante l'esilio romano il 25 luglio 1869, e fu tenuto a battesimo [...] sottoscrizione e una spada d'onore, costituirono nell'anno seguente un "circolo Ferdinando Pio della gioventù studiosa legittimista" e contrapposero in varie pubblicazioni la sua attività militare alla inazione dei principi sabaudi. Sposata a Monaco ...
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ROMEO, Giovanni Andrea
Carmine Pinto
– Nacque il 4 luglio 1786 a Santo Stefano, in Aspromonte, da Gabriele e da Rosa Suraci.
Crebbe in una famiglia di professionisti e proprietari locali, particolarmente [...] del genio, mentre la famiglia fu coinvolta nel governo locale. Il governo napoleonide registrò anche una forte opposizione legittimista, sostenuta dagli inglesi e da re Ferdinando IV fuggito con la famiglia a Palermo. Romeo, tornato in Calabria ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] per alto tradimento a una parente così stretta del sovrano, il che, tra l'altro, avrebbe riproposto la questione della legittimità. Riusciti vani tutti gli sforzi, Thiers ne ordinò l'arresto, che fu reso possibile dalla delazione di un agente della ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] e meridionale: in particolare partecipò alla presa di Perugia del 14 sett. 1860 contro le truppe pontificie comandate dal legittimista francese L. Lamoricière, e all'attacco di Mola di Gaeta del 4 novembre contro l'esercito borbonico. Nelle due ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] dal generale José Borjes, ma erano poco più di una pattuglia. Crocco e il suo consigliere politico, il legittimista francese Olivier Marie Augustin de Langlais (‘Langlois’), decisero comunque di assecondare Borjes e tentare un’ultima offensiva. Summa ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] dal casalese don Giuseppe Mortara e, poi, dal canonico Ignazio De Giovanni. Per volere del padre, fervente legittimista, deciso a sottrarre il figlio all’influenza francese, Vidua rinunciò agli studi universitari a Torino. All’apprendimento delle ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] ancien régime e rivoluzione, Napoli 1972, pp. 399 s., 409-411, 418 s.; Id., L’ambasciata in Gran Bretagna di un legittimista napoletano. La prima missione Castelcicala a Londra, in Studi in memoria di Nino Cortese, Roma 1976, pp. 383-437, ora in Id ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...